La Stampa - Consultazione Archivio

Trovata una valigetta-bomba davanti alla casa di Orlando Palermo, pesante intimidazione per il sindaco Trovata una valigetta-bomba davanti alla casa di Orlando PALERMO. Pesante intimidazione per Leoluca Orlando, il sindaco di Palermo ed eurodeputato leader della Rete che da anni vive «blindato». Ieri sera una valigetta «24 ore» è stata abbandonata in via Dante, a pochi passi dalla bella villa liberty in cui Orlando abita con la moglie Milly e le due fighe. Si è temuta l'esplosione di un ordigno radiocomandato. Sono state due ore e mezzo di tensione e la zona è stata transennata, la villa e alcune abitazioni vicine fatte sgomberare. Sono entrati in azione gh artificeri che hanno fatto saltare in aria con una microcarica la valigetta. Nessuna traccia però di esplosivo. La valigetta conteneva un piccolo groviglio di fili e un transistor, una lattina e una bottiglia di plastica. Un fatto esclusivamente dimostrativo, allora, proprio com'è accaduto l'anno scorso nel sottovia adiacente il Palazzo di Giustizia. In quel caso l'avverti¬ mento fu diretto ai magistrati. Ieri sera la «24 ore» è stata scoperta dai vigili urbani addetti al cosiddetto «servizio bonifica», che sono incaricati di controllare, tenendo gh occhi bene aperti, le vicinanze dell'abitazione e delle sedi abitualmente frequentate dal sindaco, che è da un lungo periodo uno degli obiettivi dei boss. L'allarme è stato dato immediatamente. Orlando è stato tenuto ben lontano da via Dante, mentre ai suoi familiari è stato ordinato di non entrare nella villa, che è stata perquisita da cima a fondo. Molta attenzione è stata riservata anche al giardino, nel timore che fra i cespugli potesse essere stato lanciato un ordigno da far esplodere a distanza. Sul posto sono confluiti polizia, carabinieri, vigili urbani e anche gli agenti della Dia, la Direzione investigativa antimafia. Verso le 23 infine la microesplosione e la certezza che è stato un avvertimento, [a. r.]