I vincitori del virus di Gabriele Beccaria

Al summit di Vancouver presentato un nuovo preservativo femminile I vincitori del virus Icasi di persone immuni sono la via per il vaccino Dovrebbero essere morti e invece sono condannati a vivere. Sconcertanti come una razza aliena, contraddicono le certezze della medicina ufficiale. Alcuni hanno nome e cognome, come Erich Fuchs, e altri un nome fittizio, come Judy X. Non sempre ci stanno a esibirsi come fenomeni. Sono suscettibili e a volte sono assaliti dalla paura. Terrore di se stessi, terrore di non essere totalmente umani come gli amici che l'epidemia ha falciato con effetto domino. Nel loro sangue scorre l'arma che è in grado di ammazzare l'Aids. Erich Fuchs è un omosessuale newyorchese di 39 anni che non si è mai infettato e le cui cellule risultano inattaccabili. Nei test di laboratorio hanno provato tutte le dosi, anche quelle 3 mila volte più massicce dello standard, e il risultato è stato sempre lo stesso: l'Hiv viene respinto. Judy X è una ventottenne eterosessuale di Seattle che si ammalò sei anni fa. Diede alla luce un bambino sieropositivo e, poi, quattro anni fa, un altro, sieronegativo. Allora, i medici decisero di ritostare la puerpera e scoprirono che era guarita. Del virus non c'era più traccia. Svanito. Dopo tre lustri di studi contraddittori e di litigi accademici, nei files degli ospedali e dei centri di ricerca d'America e d'Europa si accumulano i ca¬ si impossibili di uomini e donne che non dovrebbero vivere. All'istituto di medicina molecolare di Oxford si è individuato un gruppo di prostitute africane ad altissimo rischio che continuano a rimanere immuni, mentre i loro clienti agonizzano in qualche lazzaretto dello Zaire o sono già sottoterra. E all'Aaron Diamond Center di New York vengono catalogati i gay che sopravvivono ai partners colpiti, oltrepassando immuni tutte le soglie «finestra» dopo le quali dovrebbero manifestare i sintomi del contagio. E poi c'è il mistero dei bambini che nascono da madri che non li vedranno adulti: le più recenti statistiche statunitensi rivelano che otto volte su 10 sono salvi. Non ereditano l'Aids oppure questo recede entro i primi mesi di vita. Molti di questi miracolati - adulti e neonati hanno sviluppato quantità abnormi di un tipo particolare di cellule del sistema immunitario, le cellule T citotossiche, e in altri si sono scatenati livelli insolitamente alti di proteine, le chemochine. Sui meccanismi di funzionamento di questi scudi biologici si sa ancora pochissimo: qui la medicina si muove in un territorio di frontiera, ma è certo che le ultime scoperte hanno improvvisamente moltiplicato le speranze di vincere la battaglia, sintetizzando quel vaccino che finora non pochi studiosi hanno dato per impossibile o remotissimo. Come sono state trovate formule per battere il tetano, l'epatite B e la poliomielite, così questo composto dovrebbe stimolare le difese naturali dell'organismo. Si tratta di trasformare l'umanità in una folla di replicanti di Erich e Judy, gli alieni che non muoiono. Gabriele Beccaria

Persone citate: Aaron Diamond, Erich Fuchs, Judy X.

Luoghi citati: America, Europa, New York, Oxford, Seattle, Zaire