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Moro: il pm chiede 30 anni per Maccari, il quarto uomo Non crede al ruolo «di facciata» dell'ex br Moro: il pm chiede 30 anni per Maccari, il quarto uomo ROMA. Trent'anni di reclusione per Germano Maccari, il «quarto carceriere» di Aldo Moro, e quindici anni per Raimondo Etro, che in questo processo deve rispondere anche della partecipazione all'omicidio del giudice di Cassazione Riccardo Palma nel '78. Queste le richieste dei pm Marini e Ionta al processo Moro quinquies. Per quanto riguarda Maccari, l'accusa ha tenuto conto della confessione, e in base a ciò ha concesso le attenuanti generiche non chiedendo l'ergastolo. Tuttavia non ha creduto al «ruolo di facciata» che l'ex brigatista rosso ha sostenuto di avere avuto nel sequestro. «Maccari si è ritagliato addosso un profilo defilato - ha detto il pm Marini - ma non ha fatto nulla per impedire la morte di Moro». Per il sostituto procuratore non è possibile che il ruolo di Maccari sia stato soltanto quello dell'ingegnere Altobelli, «perché partecipò all'allestimento del covo, stipulò i contratti della luce e del gas dell'appartamento di via Montalcini e dunque fu parte organica del piano terrorista». L'accusa ha anche sollevato dubbi sulla versione fornita da Maccari: «Dalla perizia - ha spiegato Marini è emerso che la ' Walter ppk" che, secondo l'imputato, Moretti aveva in mano, non si è mai inceppata come ha sostenuto Maccari. Inoltre, gli esami hanno accertato che proprio da questa mitraglietta arrivò il colpo di grazia». Diversa la posizione di Raimondo Etro, al quale il pm ha riconosciuto il ruolo marginale avuto nel sequestro Moro, consistito in alcuni sopralluoghi e nella raccolta delle armi usate per la strage, [r. i.]