«Buscetta aveva paura di nominare Andreotti»
In aula l'ex giudice americano Martin In aula l'ex giudice americano Martin «Buscetta aveva paura di nominare Andreotri» «Temeva il contatto fra mafia e politica» «Non ho mai parlato di questo con Falcone» PALERMO DAL NOSTRO CORRISPONDENTE In buon italiano Dick Martin, l'ex procuratore distrettuale di Manhattan, teste ieri in tribunale a Palermo nel processo per mafia a Giulio Andreotti, ha confermato che nel 1985 Tommaso Buscetta gli fece un solo nome: Andreotti. «Era preoccupato di affrontare l'argomento mafia e politica - ha detto Martin, ora avvocato - aveva timore che se avesse aperto quel tema sarebbe stato preso per pazzo come Leonardo Vitale». E ha spiegato che Buscetta gli citò Andreotti «per farmi capire il livello del problema». Non è proprio un inedito. Martin l'aveva già confidato due anni fa in un'intervista dopo aver partecipato per il governo Usa alle indagini sulla strage di Capaci. Ieri pomeriggio in aula (assente Andreotti) Martin ha precisato che quelle cose Buscetta gliele disse in presenza dell'agente federale antidroga Anthony Pctrucci che, italoamerìcano, comprende bene l'italiano. L'avvocato difensore Giulia Bongiorno ha provato a mettere in difficoltà il teste. Gli ha domandato perché, essendo stato tante L'ex giudice U Dick Martin volte con Falcone, non gli aveva mai parlato della confidenza di «don Masino». Martin ha risposto di non aver mai discusso con Falcone del «livello politico di Cosa nostra». E ha aggiunto: «Credevo che gli avrei creato difficoltà». Soltanto discrezione, allora? «La mia impressione - ha proseguito l'ex magistrato nev.-yorkese - era che Falcone e Buscetta volevano combattere Cosa nostra per gradi senza aprire filoni d'inchiesta che non potevano seguire». Sempre ieri, due pentiti collegati in videoconferenza. Santino Di Matteo, il padre del bambino Giuseppe fatto strangolare per convincere il padre a ritrattare le accuse alla mafia, si è avvalso della facoltà di non rispondere, motivando il rifiuto con l'essere imputato di reato connesso. L'altro pentito, Gioacchino La Barbera, che ha confessato di aver partecipato alla strage di Capaci, ha invece rilanciato la tesi dell'accusa, secondo cui Totò Riina e la cupola mafiosa si ritennero abbandonati da Andreotti. «Aveva contribuito al rientro in carcere di boss condannati a 30 anni o all'ergastolo, usciti di galera con un cavillo», ha detto La Barbera, [a. r.] L'ex giudice Usa Dick Martin
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- L'Olanda perde con la Scozia Di Rensenbrink il gol n. 1000
- Per Miriam Makeba "il canto Ú politica"
- Molte iniziative, talvolta stravaganti per divertire i bagnanti sulle spiagge
- Italia in campo per vincere ancora
- L'inaugurazione del monumento a De Amicis
- Venerdì a Viareggio per una registrazione televisiva | *** favoloso mondo bell'operetta viennese
- Sui "dischi volantiâ??
- Le nuove gioie di Miriam Makeba
- I dischi volanti
- Automobilisti folli ripetenti
- S'uccide con l'auto contro un rimorchio l'industriale del tessile Zegna Baruffa
- "Varsavia deve arrendersi"
- L'orrenda visione nella sala della Banca
- Tragica morte di Belinda Lee in un incidente d'auto in California
- Irriconoscibili i corpi delle vittime: sono
- Diktat alle società sul limite di spesa
- La Germania inserita nel fronte occidentale
- Dopo il discorso di Mussolini
- Rubatto presidente del Torino
- "Allarmi slam squadristi!"
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- S'uccide con l'auto contro un rimorchio l'industriale del tessile Zegna Baruffa
- "Varsavia deve arrendersi"
- L'orrenda visione nella sala della Banca
- Ad un favoloso Pulici risponde una volta sola Chinaglia
- Uccisa con ventidue coltellate
- Grace Kelly ha pagalo
- Il suo spettacolo sospeso nel più noto locale della Versilia
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- La parola d'orline di Hitler ai giovani: lotta senza quartiere al bolscevismo
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy