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Rifondazione vota con Polo e Lega, l'Ulivo cerca un'intesa Rifondazione vota con Polo e Lega, l'Ulivo cerca un'intesa Governo quattro volte ko Ma sulla manovra Fazio boccia Monti ROMA. Con la linea Monti si porterebbe l'economia italiana al disastro. Va bene invece la linea Prodi-Ciampi, purché sia attuata in pieno. Il governatore di Bankitalia Fazio non avrebbe potuto essere più duro nel respingere la maxi-manovra di bilancio per arrivare già nel '97 al traguardo di Maastricht, proposta dal commissario europeo Mario Monti: «Inciderebbe negativamente sulla crescita» e «vanificherebbe gli effetti positivi determinati dal guadagno di fiducia e dall'abbassamento dei tassi». Un bell'aiuto a Prodi, quello di Fazio, che arriva in un momento delicato per il governo. Che ieri è andato sotto quattro volte nelle commissioni alla Camera, dove Rifondazione ha votato contro il Dpef con il Polo e la Lega (voto non vincolante). Prodi, convocato al Colle da Scalfaro, ha indetto prima un vertice con i ministri finanziari e poi, per oggi, una riunione dei capigruppo dell'Ulivo. Forza Italia gioisce: «L'Ulivo è già morto». Lepri e Rapisarda ALLE PAG. 2 E 3