Spara alla figlia depressa di Ma. Ma.

a Perugia a Perugia Spara alla figlia depressa PERUGIA. Ha ucciso la sua unica iglia per disperazione, perché l'esaurimento nervoso del quale soffriva la giovane «peggiorava invece di migliorare», poi si è costituito ai carabinieri. Cosi Enrico Crociani, 69 anni, imprenditore agricolo di Marsciano (Perugia), ieri, poco prima di mezzogiorno, ha imbracciato la sua doppietta da caccia calibro 12 e ha latto uoco sulla figlia Anna, 30 anni, laureata in giurisprudenza e attualmente impegnata nel praticantato in uno studio legale perugino. Due i colpi che l'hanno raggiunta, entrambi al volto e sparati da distanza ravvicinata. L'uomo è poi subito andato dai carabinieri di Marsciano. «Ho ucciso mia figlia» ha detto, agitato ma lucido e ancora con gli abiti insanguinati, al comandante dela stazione che proprio in quel momento stava uscendo. La tragedia è avvenuta nella casa di campagna della famiglia Cruciani, a Poggiolo di Astancolle, su una collina al confine tra Marsciano e Fratta Todina. Padre e figlia erano lì per fare delle pulizie in vista di un trasferimento, probabilmente in programma già ieri. Cruciani avrebbe spiegato agli inquirenti di avere sparato il primo colpo mentre la figlia era nella cucina-soggiorno, seduta su una sdraio. Il secondo colpo lo avrebbe invece esploso quando la giovane, ferita, stava tentando di scappare' verso la terrazza, dove è poi stata trovata dai militari, con la faccia a terra in una pozza di sangue. Enrico Cruciani è molto conosciuto a Marsciano dove, fino al 1985, era anche stato consigliere comunale del msi. [ma. ma.]

Persone citate: Cruciani, Enrico Crociani, Enrico Cruciani

Luoghi citati: Fratta Todina, Marsciano, Perugia