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Rubano i pedalò e affondano Rubano i pedalò e affondano Tolto il tappo dell'imbarcazione Rischiano di annegare 7 svizzeri NUORO. Cinque giovani turisti svizzeri, Rahel Erny, Valerie Maria Bosshard, Stefan Schwarz, Raphael Underkun e Matthias Sprunger, tutti poco più che ventenni, in vacanza nella zona di Tancau, lungo il litorale di Lotzorai, sulle coste centro-orientali della Sardegna, hanno rischiato di annegare dopo aver preso, senza avvisare però i noleggiatori, uno dei tanti pedalò parcheggiati sulla spiaggia. Gli svizzeri hanno spiegato che non volevano rubare il natante, ma fare un giro notturno della costa, risparmiando le 10 mila lire orarie del noleggio. Ma i cinque giovani non sapevano che i proprietari del pedalò, proprio per impedire i furti, sono soliti togliere i tappi alle loro imbarcazioni. Così, a circa 300 metri dalla costa, il natante ha iniziato ad affondare. A bordo si sono vissuti attimi di paura: alcuni ragazzi, infatti, non sapevano nuotare. Due loro amici, a riva, hanno sentito le grida di aiuto e hanno deciso di andare a soccorrerli. Ma anche loro hanno commesso l'errore di utilizzare un pedalò. Anche il secondo natante è andato a fondo e i naufraghi sono diventati sette. Alcuni turisti che si trovavano nella spiaggia hanno avvertito i carabinieri della stazione di Santa Maria Navarrese. Stavolta, i soccorsi sono arrivati con un gommone, mentre è stata mobilitata anche una motovedetta della capitaneria di porto di Arbatax. Trasportati a riva, i sette giovani svizzeri hanno trovato ad attenderli i carabinieri. I militari, dopo averli rifocillati, hanno proceduto con l'identificazione. Nei loro confronti, però, non è stato preso alcun tipo di provvedimento. La società «Nautica Snc», proprietaria dei pedalò, ha rinunciato a sporgere denuncia per furto. [c. g.]