«Formentini, marito mio tartassato»

«Formentini, marito mio tartassato» «Ce l'hanno con lui perché leghista. E non tengono conto di tutto ciò che fa» «Formentini, marito mio tartassato» La moglie del sindaco a Costanzo: «Lo inviti» MILANO. «Basta, è proprio un'ingiustizia. Tutti i giorni un aUacco. Anche Costanzo con le sue frecciatine, come se a Milano ci fosse il mostro. Cosa chiede a Bossi? Non è mica lui che ainrninistra Milano... Ma lo sa che abbiamo sbloccato il Piccolo dopo 18 anni, che tra un po' apriamo il "passante", che siamo all'avanguardia per la spazzatura..?» Augusta Formentini usa il «noi» come se sedesse anche lei a palazzo Marino. Non è forse lei la moglie del sindaco di Milano? Ed è proprio fuori di sé. «Il mio Marco si preoccupa solo di fare, non risponde alle cattiverie...». Non lei. La dolce moglie bionda ha tirato fuori le unghie e scrive a Costanzo: «Inviti mio marito al suo show "Uno contro tutti" in modo che finalmente si vada a fondo nello stabilire cosa succede qui a Milano». Presto fatto: Costanzo ha detto sì. «E ci vado anch'io, sia ben chiaro». Bel colpo signora, obiettivo raggiunto. Ma possibile che il sindaco di Milano non abbia altro modo per comunicare ai suoi concittadini il suo operato? «Ma lui non cura la sua immagine. Lui tratta la politica con signorilità. E poi potrebbe mandare cento fax o cento comunicati al giorno ma nessuno li riprende. In compenso tutti pronti a criticare». E perché dovrebbe esserci questo accanimento? «Marco è attaccato solo perché è un leghista. E pensare che lui ama la sua città, l'Italia... Comunque tutta la Brianza è con lui. E poi sapesse quante lettere belle ricevo». Nessuno lo mette in dubbio, ma forse i milanesi avevano molte aspettative, speravano di veder risolti i loro problemi più velocemente. E soprattutto di non veder rispuntare tangenti e favoritismi.. «Ma non ha esitato a rimuovere le "mele marce" anche se erano leghisti. E poi, possibile che solo lui non risolva i problemi? Mica Rutelli o Bassolino hanno trovato una soluzione alla prostituzione, eppure non sono attaccati come lui... O forse qualcuno avrebbe voluto che bruciasse il Leoncavallo. E non tutti sanno che Milano ha dato a Roma 71 miliardi con l'Ici, ma ha avuto ben poco indietro». Signora, confessi: l'avete decisa insieme la lettera a Costanzo? «No, lui era al lavoro a Bruxelles. Quando l'ha saputo mi ha solo detto "Ma cosa hai combinato?"». Stefanella Campana A Augusta Formentini moglie del sindaco di Milano

Persone citate: Augusta Formentini, Bassolino, Formentini, Leoncavallo, Rutelli, Stefanella Campana