Inchiesta Dell'Utri, indagato il portavoce di Forza Italia

Inchiesta Dell'Utri, indagato il portavoce di Forza Italia Inchiesta Dell'Utri, indagato il portavoce di Forza Italia PALERMO E LA FUGA DI NOTIZIE PALERMO DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Va avanti l'inchiesta sulla fuga di notizie a Palermo nel «caso DeU'Utri». Ieri pomeriggio l'interrogatorio del portavoce di Forza Italia in Sicilia Aldo Sarul- 10 è stato bruscamente interrotto dopo quasi cinque ore dal procuratore aggiunto della Repubblica Guido Lo Forte che ha deciso di indagare per reticenza 11 testimone. Dopo averlo formalmente invitato a nominarsi un difensore, il magistrato l'ha congedato comunicandogli che lo convocherà quanto prima, ma stavolta come indagato di reato. L'esponente di Forza Italia poco dopo ha dichiarato: «Ho detto tutto quel che sapevo. Mi sono attenuto scrupolosamente alle verità che mi sono note. E l'ho fatto nel pieno e doveroso rispetto della magistratura e dell'etica». «Per quanto lungo, l'interrogatorio si è svolto in modo tranquillo», ha concluso senza nascondere un certo imbarazzo e assicurando che proprio non sa nulla più di quanto abbia rife- rito negli uffici della Procura. Regista e drammaturgo, Sanino, 49 anni, da due anni e mezzo si è catapultato nella politica fra la spaziosa sede forzista in piazza Gentili a Palermo e gli uffici del gruppo di FI a Palazzo Madama dov'è fra i principali collaboratori e amici del capogruppo, il senatore palermitano Enrico La Loggia. Premio Pirandello nel 1978, Premio Rai per i radiodrammi nel 1983, finalista al Premio Susa di teatro, Sarullo ha anche tenuto lezioni a Harvard su Luigi Pirandello. E in qualche modo sembra pirandelliana, qualcosa davvero simile a un gioco delle parti, la partita in corso nel Palazzo di Giustizia di Palermo sulle «M» con le quali nel registro degli indagati della Procura sarebbero indicati Marcello Dell'Utri (concorso esterno in associazione mafiosa è l'ipotesi di reato per il neodeputato azzurro ed ex presidente di Publitalia) e altri fra i quali, secondo alcuni, potrebbe esservi anche Silvio Berlusconi. Il procuratore Lo Forte, giorni fa, non ha escluso l'esistenza di una talpa che negli uffici giudiziari avrebbe avuto facile accesso ai computer nei «dischetti» sugli indagati. Ma non si può nemmeno escludere che indiscrezioni siano partite dagli stessi ambiti della mgistratura palermitana e sta quindi circolando voce su una prossima trasmissione alla vicina procura della Repubblica di Caltanissetta dell'mchiesta per la fuga di notizie. Si è intanto in attesa dell'interrogatorio di Enrico Mentana, il direttore del Tg5 che per primo trasmise notizia a metà marzo sulla posizione di inquisito di Dell'Utri. Mentana potrebbe essere ascoltato come persona informata dei fatti fra domani e i prossimi giorni, mentre si riteneva che potesse esserlo oggi stesso. Nei giorni scorsi Dell'Utri è stato ascoltato per 22 ore in due chilometrici interrogatori e per oltre 4 ore ciascuno il giornalista del Tg5 Salvo Sottile, Giuliano Ferrara quale direttore del «Foglio» (anche lui sullo scoop dell'indagine su Dell'Utri) e Gianfranco Micciché, il parlamentare forzista palermitano che è il coordinatore azzurro in Sicilia. Antonio Ravida Il procuratore aggiunto Guido Lo Forte A ds. il portavoce di FI in Sicilia Aldo Sarullo

Luoghi citati: Palermo, Sicilia