LE SUGGESTIONI DEL LAGO

WEEKEND WEEKEND LE SUGGESTIONI DEL LAGO Orta e dintorni, un itinerario per poeti e cercatori d'arcano gna: risaie fra i pioppi e assolate campagne fino a Mon d; prati ombrosi, limpidi "fontanoni" e boschetti da Suno e Cressa a Borgomanero; poi dislivelli più vivi, boscaglie e vigneti, con certi cocuzzoli erti (...); finché Gozzano, pur con le nette caratteristiche del borgo di collina, mostra già nel paesaggio un che di alpestre, con quei picchi nevosi del Monte Rosa all'orizzonte». 77 lago d'Orta In alto da sinistra l'isola diS. Giulio. Ernesto Ragazzoni, sculture al Sacro Monte Ed eccoci a Orta, estremo refolo di belle epoque. Ernesto Ragazzoni (1870-1920), traduttore di Poe (sì, un filo di tenebra cuce le ottocentesche e addormentate ville, capofila la moresca villa Crespi), giornalista di assolute distrazioni, poeta indigeno, raggiungeva il lago a bordo di «una vecchia vettura che sobbalza e sussulta tale un povero infermo preso da un accesso di tosse». A consolarlo era «una ca¬ mera quieta / che s'apre sopra un verde pergolato, / e dove, a tratti, il vento come un fiato / porta un fruscio sottil». Locande, vicoli, balconcini a ringhiera, azalee, camelie, rododendri, ortensie... Un giardino di acqua dolce, cento e una occasioni di sosta (ma dopo l'ascesa al Sacro Monte, allo scrigno che è): dalla quattrocentesca chiesa parrocchiale al palazzo della Comunità, dal tardorinascimentale palazzo Gemelli al pontile, alle barche che scivolano verso l'isola di San Giulio, un po' sacra - la basilica in stile romanico - un po' maniacale, come il suo laico governatore, il rodariano barone Lamberto. Orta e i «satelliti» di Orta. Omegna, sentinella della Val d'Ossola e della Val Strona. Brolo, arrampicato sulla collina, fiero di villa Tarsis. Alzo di Pella con le cave di granito. Madonna del Sasso, barocco santuario sulla soglia di una rupe. Gozzano e la basilica di San Giuliano. Il convento del Monte Mesma. Casa Calderara a Vacciago, con tre piani a loggiati di cinque arcate ciascuno. La cinquecentesca villa Nigra a Miasino. Armeno e la «Deposizione» di Fermo Stella da Caravaggio... A Orta vanno in viaggio di nozze gli ultimi romantici, gettano l'ancora gli amori difficili, cercano rifugio coloro che hanno il felice e insieme assurdo vizio di andare dalla vita alla letteratura: «Qui sono versi nati lungo il lago rovesciamo sentimenti e pensieri, / deponiamo i più segreti lini, / qui ci cambiamo la pelle». Bruno Quaranta MERCATINI DELLE PULCI All'ingresso del prestigioso «Louvre des antiquaires» di Parigi c'è un cartello con la scritta «L'argent c'est poids mais la beauté c'est joie» che tradotto suona più o meno «Il denaro pesa nelle tasche ma i begli oggetti antichi regalano la gioia». E allora, largo agli scialacquoni, che anche questo fine settimana non smettono di cercare qualche buona occasione. Chiari. Sabato 6 si svolge il consueto «Merca' d'la roba veja e antica» presso il centro commerciale Oasi, in via Palazzo di Città (tel. 011-9478000) con piccolo antiquariato, modernariato e collezionismo. Monca!ieri. Domenica 7 «Rabadan an piassa»: lungo le strade del centro quasi duecento bancarelle offrono piccolo e medio antiquariato (tel. 011-6541226). Salitemi. Sempre domenica, «Porta Portese» nel centro storico. Mercatino pieno di carabattole, ma anche di piacevoli trouvailles. Lusema San Giovanni. Domenica, settima edizione di «Cose d'altri tempi», un grazioso mercatino, rigorosamente dedicato all'antico. Per regolamento infatti non sono ammessi espositori di prodotti nuovi o artigianali. Un settore inoltre sarà riservato ai privati e ai residenti (telefono 0121902441). Salmoor (Cu). Domenica nel centro storico una sessantina di espositori (tel. 0368-3521019). Alba (Cn). Venerdì 5 prosegue l'edizione estiva di «Antichità sotto le stelle», una curiosa manifestazione che si svolge ogni venerdì sera dalle 18 alle 24 lungo corso Piave, fino al 6 settembre. Un centinaio di banchetti (tanti commercianti ma numerosi anche i privati) propongono oggetti di qualità. Artisti di strada, giocolieri e cantanti offriranno gradevoli momenti di intrattenimento. Momahro (Al). Domenica, sotto gli antichi portici di piazza Carlo Alberto, una cinquantina di bancarelle propongono «bracante» e curiosità (tel. 0141-917590). Basatalo (AI). Domenica in piazza Garibaldi circa trenta bancarelle (tel. 0143-489107). Brigano Frascata (Al). Domenica, banchetti in via Roma, via Mulino e piazza Moro. Orla San Giulio (Ho). Sabato 6 luglio grazioso mercatino in piazza Motta (tel. 0322-911972). Verres (Ao). Domenica nelle vie del centro storico dai 180 ai 250 banchi. Chi apprezza gli oggetti in legno lavorato della Valle d'Aosta troverà interessanti esemplari del secolo scorso (tel. 0125-929550). Cosano Boscone (Mi). Ancora domenica grande bagarre di oltre duecento banchi presso via De Nicola e strada Nuova Vigevanese. Informazioni: tel. 02-48601444.