«Arteroide» la fisarmonica tra classico e modernità

TESORIERA TESORIERA «Artemide», la fisarmonica tra classico e modernità LA Tesoriera ha aperto il suo parco agli spettacoli estivi, grazie alla Circoscrizione 4. Tra gli appuntamenti previsti in questo periodo, si segnala quello di venerdì 5 alle 21, con un concerto che vede protagonisti fisarmonica, violoncello e arpa. Uno strano mix, eppure funziona che è un piacere. La fisarmonica è quella di Carlo Artero, musicista di ampie esperienze, che si è prefisso il compito di promuovere anche ad alto livello il suo strumento: ed è così determinato che si è esibito, con lo stesso programma che sarà proposto alla Tesoriera, al Regio e alla Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo. Con lui la violoncellista Ines Hrelja (è di Pola e ha studiato alla scuola di Zagabria di Antonio Janigro) e l'affermata arpista Sara Terzano. La prima parte della serata, con i tre musicisti insieme, sarà un pot-pourri di pagine che svarieranno a 360 gradi - abbracciando il genere classico e quello leggero, il grande repertorio sudamericano e il jazz proprio per dimostrare la versatilità della fisarmonica e la sua capacità di «sposarsi» con tutti gli altri strumenti. Poi Carlo Artero si presenterà da solo per eseguire i brani del suo disco «Aneroide», in equili¬ brio tra ispirazione classica (melodie piacevoli e con suadenti modulazioni, armonie raffinate e ottenute in larga parte con tecniche di laboratorio, base ritmica) e suggestioni avveniristiche. Spiccano tra gli altri «Angels Dance» e «Recuerdo de un bandoneòn», omaggio l'uno a Gervasio Marcosignori e l'altro ad Astor Piazzolla. Per il gran finale ritorneranno sul palcoscenico la Terzano e la Hrelja. Sarà una festa piemontese in musica - quasi a voler riaffermare le radici popolari della fisarmonica - in cui troveranno spazio persino «Pocionin» e una «Maria Gioana» eseguita in tonalità minore. [1. o.j

Persone citate: Antonio Janigro, Astor Piazzolla, Carlo Artero, Gervasio Marcosignori, Ines Hrelja, Maria Gioana, Sara Terzano, Terzano

Luoghi citati: Pola, Saluzzo, Zagabria