Germania tempi duri boom del lavoro nero

Tre milioni e mezzo hanno una doppia attività Tre milioni e mezzo hanno una doppia attività Germania, tempi duri boom del lavoro nero bonn NOSTRO SERVIZIO Non solo quelle sulla disoccupazione, ma anche le cifre sul lavoro nero in Germania sono ai più alti livelli dal dopoguerra. Secondo una ricerca del settimanale «Welt am Sonntag», che si basa su dati dell'Ufficio per il lavoro dell'Assia, ci sarebbero 2,6 milioni di persone che vivono grazie ad un doppio lavoro o ad un lavoro nero. Circa il dieci per cento della popolazione attiva in Germania, cioè 3,5 milioni di persone, svolge una doppia attività. All'Istituto centrale di statistica di Wiesbaden però sono registrati solo 960.000 secondi lavori. La differenza tra i dati reali e quelli ufficiali è una massa di persone che lavorano in nero, una zona grigia che ormai non si limita più al settore dell'edilizia, ma copre quasi tutti i mestieri: panettieri, infermieri, commercialisti, operai, giardinieri, ecc. Una differenza notevole rispetto ad una simile indagine condotta dallo stesso settimanale nel 1995: oggi oltre ai lavoratori ille¬ gali polacchi o russi, sono sempre più i tedeschi che cercano di arrotondare il bilancio. «Siamo ormai a livelli simili a quelli italiani», dice il politico cristiano-sociale Fritz Steigerwald. «Non è solo la disoccupazione a spingere la gente al lavoro nero», dice Clemens Bueter, direttore della Camera dell'artigianato di Francoforte, «ma anche l'alto costo della vita in Germania». Un operaio qualificato guadagna 5000 marchi lordi al mese, apparentemente tanti (sono 5 milioni di lire), ma ecco che al netto rimangono 3000 marchi, di cui in una città come Francoforte almeno 1500 se ne vanno per l'affitto. Come fa a mantenere una famiglia con i restanti 1500 marchi? Sono le tasse, le imposte e l'alto costo dell'affitto che spingono al doppio lavoro, dicono rappresentanti sindacali, mentre Juergen Neumann dell'associazione degli imprenditori tedeschi ricorda che il livello degli stipendi in Germania è altissimo. Hanno ragiona entrambi. Francesca Predazzi

Persone citate: Clemens Bueter, Francesca Predazzi, Fritz Steigerwald, Neumann, Sonntag

Luoghi citati: Assia, Francoforte, Germania, Wiesbaden