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Parigi, per lo stilista torna la Evangelista IL CASO L'HIT PARADE DEGLI AFFETTI E poi in media trascorrerebbe il doppio del tempo con i ragazzini della figlia Nonna materna, la più amata dai nipotini Secondo una ricerca tedesca è la più «democratica» LJT BONN ™ AVEVAMO sempre sospettato: se la mamma è sempre la mamma e di mamma comunque (e forse per fortuna) ce n'è una sola, le cose non stanno diversamente con la nonna materna, che altro non è che la mamma della mamma, ovvero una mamma al quadrato con tutti i prò e tutti i contro che questo può comportare. Insomma, che ci fosse una relazione speciale tra i nipotini e quella particolare nonna, l'avevamo forse constatato personalmente. Adesso però dalla Germania arriva una conferma scientifica alle nostre supposizioni. In uno studio condotto dallo psicologo Harald Euler dell'Università di Kassel, risulta infatti che il rapporto tra nonni e nipoti è molto più «di parte» di quanto i ricercatori sospettassero. Nella hit parade dei nonni, è sempre lei, la nonna materna ad avere il primo posto, indipendentemente dalla vicinanza o dalla lontananza geografica tra nonni e nipoti, mentre quello che ha meno legami con i suoi discendenti è il nonno paterno, ovvero il padre del padre! In quanto alla nonna patema e al nonno paterno se la giocano: le loro posizioni sono molto, molto vicine. In una scala di valori da 1 a 7 gli intervistati, (un campione rappresentativo di 2000 persone, tra i 16 e gli 80 anni), dovevano dare un voto ai nonni a seconda del loro impegno emotivo e sentimentale nei confronti dei nipoti. Ecco che con sorpresa dei ricercatori di Kassel, è risultato che ci sono nonni e nonni e certe nonne sono meglio di altre. Mentre le nonne materne ricevevano un punteggio medio di 5,16 pun¬ ti, al nonno paterno non venivano attribmti più di 3,70 punti. Per i due restanti nonni il punteggio risultava piuttosto simile, con un lieve vantaggio del nonno materno nei confronti della nonna paterna. Qual è la spiegazione di questa diversa distribuzione dell'amore dei nonni verso i nipoti? La biologia sociale ha pronta una risposta di carattere genetico: il tempo che un uomo o una donna dedica alla cura dei figli o dei nipoti dipende dal grado di certezza secondo cui il bambino è veramente un proprio discendente e quindi portatore e perpetratore dei propri geni. Come dire che il comportamento sociale dettato dal supremo desiderio di diffondere i propri geni, si rifa alla famosa frase latina secondo cui «mater semper certa est, pater nunca», se la madre è sicuramente la genitrice del pargolo, nel caso del padre il dubbio rimane sempre. La mamma della mamma ha una certezza del cento per cento che il nipotino sia sangue del proprio sangue, mentre il padre del padre ad una prima incertezza ne somma un'altra. Ci sono diverse tendenze che confermano questa tesi. Intanto il l'atto che una nonna in media passa il doppio del tempo con i tìgli della figlia che non con i figli del figlio. E secondo Euler ci sarebbe anche il fatto che i padri (e i nonni paterni) dedicano più attenzione e amore ai figli e nipoti fisicamente simiti a loro. La nonna materna invece si comporta in modo uguale per tutti, che le assomiglino o meno: ha comunque la certezza di avere a che fare con i propri discendenti. Un altro fatto curioso è che tra il nonno paterno e i suoi nipoti, il contatto spesso si dirada del tutto quando questi cambia compagna di vita, mentre nel caso della nonna materna in questo caso non si registra alcuna differenza nel tempo dedicato ai nipoti. E' del tutto irrilevante se vive ancora con il suo primo compagno o se nel frattempo si è costruita mia nuova famiglia. Francesca Predazzi E' il nonno paterno quello che ha meno legami con i discendenti L'antico desiderio di diffondere i propri geni La nonna materna è in testa nella hit degli affetti dei nipotini