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Botto, la condanna fofi: valori da salvare «Una lezione per scrittorelli senza utopia e senza Dharma» EI Vagabondi del Dharma mi convincono più i vagabondi che il Dharma del loro messaggio». Goffredo Fofi, che ha curato per Garzanti l'introduzione al celebre romanzo, spezza una lancia | in favore del «Buddha da strada» : «Apprezzo i brani in cui si filosofeggia poco e ci si idealizza poco, ma si vive di una verità molto concreta». La filosofia Zen, quindi, non ha portato Kerouac fuori strada? «Alcune delle chiacchiere di questi superficialissimi filosofi prosegue Fofi - mi sembrano pur sempre migliori di quelle di tanti filosofi di oggi». Ad esempio? «Prendiamo quello che dice uno dei protagonisti, Japhy Ryder: "Tu e io non abbiamo in programma di spaccare il cranio a nessuno, né di tagliare la gola a qualcuno con un sistema economico, ci siamo dedicati alla preghiera per tutti gli esseri viventi... Tutta la faccenda è un mondo pieno di nomadi col sacco sulle spalle. Vagabondi del Dharma che si rifiutano di aderire alle generali richieste ch'essi consumino prodotti e perciò siano costretti a lavorare per ottenere il privilegio di consumare tutte quelle schifezze che nemmeno volevano veramente come frigoriferi, apparecchi televisivi, macchine... Ho negli occhi la visione di un'immensa rivoluzione di zaini... tutti Pazzi Zen che vanno in giro scrivendo poesie». ^^^^^^ Non è una grande scrittura, conclude Fofi, ma sono ancora bei contenuti. E' di loro che più che mai c'è biilllllllllp soglio, e non di testi senza sogno e rivolta sia pure più WM&MSik solidi di cruesto, e non di scrittorelli bravissimi a infili lar perline e ad amarsi e piangersi addosso, ma pronti H in realtà a contribuire allo sbranamento dei loro simili senza alcun moto dell'animo o della mente. Senza utopia, e perciò senza generosità, senza simpatia. Senza Vita. Senza Dharma». Carlo Grande