Nasce il parco riprende la «guerra» di Gabriele Beccaria

Q Il sindaco dell'isola del Giglio: «Non ci arrendiamo, così si uccide il turismo» Nasce il parco, riprende la «guerra» Varata l'area protetta dell'arcipelago toscano UN PARADISO CONTESO UN nuovo parco nazionale è nato. Viva il parco, abbasso il parco. «La battaglia è persa, la guerra continua», si sfoga il sindaco del Giglio, Giacomo Landini. «Quando la gente vedrà che non ci saranno gli svantaggi temuti e che il turismo aumenterà, allora tutti cambieranno idea», ribatte il ministro dell'Ambiente Edo Ronchi. Ieri, un decreto ha battezzato l'area dell'Arcipelago toscano: oltre al Giglio, un perimetro che comprende nel suo abbraccio l'Elba, Capraia, Gorgona, Pianosa, Giannutri e Montecristo. Dovrebbe essere la parola fine di «una telenovela» durata anni, come l'ha definita il segretario di Legambiente Piero Baronti. Dovrebbe. Ma i toni fanno presagire nuove rivolte, con repliche della famosa serrata condita da fischi e insulti che l'estate scorsa inchiodò sulle spiagge proprio la delegazione degli entusiasti di Legambiente, costringendola a una precipitosa ritirata dall'isola. Diciottesimo dei parchi nazionali, proteggerà 3400 ettari di territorio e disporrà degli oltre 700 milioni di finanziamenti stanziati dal piano triennale per le aree protette: in particolare - secondo i dati del ministero - saranno tutelati il 50 per cento dell'Elba e il 40 per cento del Giglio. Il che significa che alcune delle riserve e delle proteste di Comuni, Province e della Regione Toscana sono state accolte dal governo. Infatti, restano escluse dalle misure di salvaguardia le «zone a mare» delle due isole che, quindi, non saranno sottoposte a restrizioni per la balneazione, la navigabilità e la pesca. E anche le aree urbanizzate non faranno parte del parco. «Potremo così aprire una nuova fase di sviluppo dell'Arcipelago», ha dichiarato trionfante l'assessore toscano all'Ambiente Claudio Del Lungo. ((Avremo un rilancio in chiave naturalistica, oltre che turistica». Ed è proprio il turismo l'argomento bollente. Il sindaco del Gi¬ glio Landini non demorde. «Perché ci opponiamo? Chiedetelo alla gente di Favignana e delle Tremiti. E chiedetelo a Capraia, dove un'area protetta esiste già dall'89. In sette anni lo spazio vitale ed economico non ha fatto che ridursi e la popolazione è passata da 400 a 80 persone. Se non è crisi questa...». E aggiunge esagitato: «Cosi si distrugge l'industria delle vacanze e si cancellano posti di lavoro. Cento mi¬ liardi di business sono a rischio», dice arrabbiatissimo e gli fa eco l'ex ministro dell'Ambiente Altero Matteoli: «E' stata calpestata la volontà di troppi cittadini». «Tutte sciocchezze», secondo il ministro Ronchi, e «tutte bugie», secondo Legambiente: «Si potrà continuare a fare i bagni, nel rispetto delle leggi vigenti», sottolinea il segretario Baronti. ((Agli anti-parco crescerà il naso come a Pinocchio». «Non ci arrenderemo», giura Landini, annunciando manifestazioni di protesta e ricorsi giudiziari, mentre al Wvvf fanno festa: «Quello dell'Arcipelago sarà il più vasto parco nazionale terrestre e marino dui Mediterraneo»: le colonie di gabbiano reale e di falesie vermiglie che tanto li preoccupano sono salve. Gabriele Beccaria Il ministro dell'Ambiente Ronchi ribatte «L'industria delle vacanze si svilupperà» ISOLA DI CAPRAIA Q ISOLA DI GORGONA Q PISA LIVORNO CECINA ISOLA V* RISOLA DJ DI PIANOSA <J MONTECRISTO

Persone citate: Altero Matteoli, Baronti, Claudio Del Lungo, Edo Ronchi, Giacomo Landini, Landini, Piero Baronti, Ronchi

Luoghi citati: Cecina, Favignana, Isola Del Giglio, Livorno, Pisa, Toscana