Un decreto rende più facile il «diporto»

Un decreto rende più facile il «diporto» NAUTICA Un decreto rende più facile il «diporto» ROMA. Da quest'estate i diportisti italiani avranno una vita immensamente più semplice: il ministro dei Trasporti e della Navigazione Claudio Burlando ha messo a punto, e presentato ieri pomerigio, un progetto di decreto legislativo che rivoluziona la nautica da diporto nel nostro paese, tutto all'insegna del rendere più facile la vita al diportista, parola dello stesso ministro. Innanzitutto si espande la possibilità di navigazione da sei miglia a dodici per i natanti più piccoli, consentendo così anche a chi non ha imbarcazioni grandi di poter raggiungere la maggior parte delle isole italiane, quasi tutte entro le 24 miglia (12+12) e peraltro già frequentate dalle piccole barche, fino ad oggi a rischio di sequestro. Le dotazioni di sicurezza rimangono le stesse, ma la novità è che potranno omettere di trascinarsele dietro per piccole uscite quotidiane: il progetto prevede infatti che le dotazioni siano «commisurate - dice Burlando - al tipo di navigazione che si intende effettuare». Per andare dal porto alla vicina caletta non ci sarà più bisogno, spiega il ministro, Claudio Burlando, di portare farmaci d'emergenza, razzi di vario calibro, cime e tutto quello che invece serve per navigazioni più impegnative.

Persone citate: Burlando, Claudio Burlando

Luoghi citati: Roma