«Caso Pecorelli, interrogate Cutolo»

«Caso Pecorelli, interrogate Gitolo» Perugia, da due anni agli atti il verbale dell'interrogatorio del capo della camorra «Caso Pecorelli, interrogate Gitolo» Al processo l'ex giudice Vitellone dice: è reo confesso PERUGIA. Al processo Pecorelli, in corso a Perugia, dopo Alessandro D'Ortenzi, ex uomo della banda della Magliana vicino ai Servizi, la difesa dell'ex senatore democristiano Claudio Vitalone ha chiesto di portare come teste Raffaele Cutolo, capo della Nuova Camorra Organizzata, in carcere a Belluno. Il 21 maggio dichiarò di avere informazioni sull'omicidio Pecorelli, in pratica scagionando i mandanti del delitto individuati dall'accusa in Andreotti, Vitalone e altri. In serata la Corte ha ammesso la deposizione e ha inoltre deciso l'acquisizione integrale del diario del generale Dalla Chiesa. Il difensore di Vitalone si era opposto quando i due pm Cannevale e Cardella avevano chiesto alla Corte di non ammettere come teste Raffaele Cutolo. Aveva cercato di spiegare, senza poter entrare nelle motivazioni di merito, perché voleva citare il teste. Lo ha fatto invece, con una di¬ chiarazione spontanea, l'imputato Claudio Vitalone. «Mi avrebbe fatto piacere - ha detto Vitalone che la Corte sapesse che questo tal D'Ortenzi, ex appartenente alla banda della Magliana, si rese autore di una aggressione nei miei confronti nel carcere di Rebibbia, dove fece cadere una porta, scagliandosi contro di me. Con me questo signore non ha alcun rapporto, se non il fatto dei due anni di reclusione comminatigli per quest'episodio dal tribunale del¬ l'Aquila, e nel dire che Vitalone e Andreotti non c'entrano. Presidente - ha continuato Vitalone mi rivolgo ai due pm per dirvi che da due anni un signore si è confessato autore dell'omicidio Pecorelli, da due anni un signore è andato davanti ad alcuni magistrati e ha detto di aver procurato la pistola con la quale è stato assassinato Mino Pecorelli: questo signore si chiama Raffaele Cutolo». E' stato l'avv. Biffani, difensore di Vitalone, a parlare del verbale di assunzione d'informazioni su Cutolo, pervenuto alla difesa pochi giorni fa. Cutolo, partendo dal primo interrogatorio, conferma quanto già dichiarato sull'omicidio Pecorelli ai magistrati di Roma (il 26 aprile '94) in particolare che Nicolino Selis (membro della banda della Magliana) chiese delle armi col silenziatore, come una pistola che, a quanto mi disse, doveva essere utilizzata per uccidere il giornalista Pecorelli». [Agi] Raffaele Cutolo è stato per molti anni il capo della Nuova Camorra

Luoghi citati: Belluno, L'aquila, Perugia, Roma