Carlo offre il divorzio a Diana
Carlo offre il divorzio a Diana L'atto formale avvia le pratiche che dovrebbero concludersi in due mesi Carlo offre il divorzio a Diana La principessa ha ottenuto quel che chiedeva LONDRA. Davvero agli sgoccioli il «matrimonio del secolo»: dopo un logorante tira e molla di 10 settimane, il principe Carlo ha presentato ieri sera a Diana le sue condizioni per il divorzio. Non si conoscono i particolari ma l'erede al trono inglese ha promesso da tempo una buonuscita «generosa» e negli ultimi giorni ha contattato le banche per un prestito da capogiro (da 40 a 50 miliardi di lire) che la Regina Elisabetta è pronta a garantirgli. Adesso la palla è nel campo di Diana che non aveva soltanto chiesto montagne di sterline ma anche il mantenimento di un alto profilo pubblico come ambasciatrice del Regno Unito all'estero, vantando il fatto che rimarrà comunque la madre del futuro Re William. Se la principessa accetta le condizioni offerte (in apparenza poco negoziabili), Carlo inoltrerà in tribunale una formale richiesta di scioglimento consensuale del matrimonio, documentando che ha alle spalle più di 2 anni di separazione. La mossa potrebbe avvenire prima del 29 luglio, 15° anniversario delle sfortunatissime nozze reali. Una volta avviata la pratica giudiziaria tutto dovrebbe essere finito dopo sei settimane. La princi¬ pessa - ieri sera impegnata in una festa di beneficenza a Londra organizzata da un suo caro amico, l'ex-fuoriclasse pakistano di cricket Imran Khan - dovrebbe rispondere tra qualche giorno ai «termini del divorzio» consegnati ieri sera nelle mani del suo avvocato Anthony Julius da Fiona Schackleton dello studio legale Farrer. Carlo avrebbe preferito passare a Diana una «quota annuale di mantenimento» superiore al miliardo di lire ma ha poi ceduto alle richieste della controparte e ha accettato di pagarle una grossa somma «una tantum». [Ansa]
Persone citate: Anthony Julius, Carlo, Elisabetta, Fiona Schackleton, Imran Khan, Re William
Luoghi citati: Londra, Regno Unito
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