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Assaltano un negozio il titolare li fa fuggire Leinì, recuperata anche una parte del bottino Assaltano un negozio il titolare li fa fuggire Sono entrati nel negozio di alimentari fingendo di voler acquistare due etti di prosciutto crudo. Il vero obiettivo era però l'incasso della giornata. Erano circa le 18,45 di ieri quando due uomini, dalla presumibile età di 20-25 anni, a viso scoperto, sono entrati nella drogheria, alimentari e tabaccheria, di Mario Sandrone, di strada Fornacino 205 a Leinì. Uno dei due rapinatori ha afferrato la madre del titolare minacciandola con un coltello alla gola, mentre l'altro ha riempito uno zaino con pacchetti di sigarette e ha arraffato i soldi incassati durante la giornata. Sandrone, che in quel momento era impegnato nel retrobottega, si è però accorto che qualcosa nel negozio non funzionava ed è intervenuto affrontando con coraggio e un pizzico d'incoscienza uno dei due malviventi che aveva in pugno una pistola. Il suo intervento è stato talmente rapido e inaspettato che è riuscito a strappargliela cosi com'è riuscito a recuperare lo zaino, ormai colmo di pacchetti di sigarette. I due, probabilmente sbigottiti per l'inattesa reazione del commerciante, hanno preferito evitare inutili rischi e si sono dati alla fuga a bordo di una Fiat Uno, forse di colore amaranto. Ad attenderli all'esterno c'era probabilmente un terzo complice, secondo alcuni testimoni, una donna. Si è volatilizzato, invece, con i malviventi, l'incasso, poiché le banconote erano state riposte nelle tasche. Sul luogo sono subito intervenuti i carabinieri della stazione di Leinì che hanno effettuato i rilievi, sequestrato Tanna, raccolto le testimonianze dei presenti e ricostruito la vicenda nei minimi particolari. Sfortunato l'esercizio commerciale di Mario Sandrone, situato sulla strada di congiungimento tra Leinì e Settimo Torinese, che in otto anni ha già subito quattro rapine. Probabilmente la zona è invitante perché situata in prossimità dell'iinbocco autostradale.