I primi cinque alla prova di matematica e inglese

I primi cinque alla prova di matematica e inglese Maturità, orali al Sommeiller I primi cinque alla prova di matematica e inglese Se la cavano bene i ragionieri programmatori persino parlando della regina Elisabetta Via ai colloqui della maturità, alle 8, ieri al Sommeiller, sezione R ragionieri programmatori, commissione 35a: unica nelle scuole statali, al nastro di partenza degli orali. Presiede Sergio Colongo, dell'istituto Caimi di Varallo. «E' il mio ultimo incarico - dice - prima della pensione». Ecco i primi cinque: Roberta Gattolin, poi tocca a Fabio Genestrone, Paolo Lancellotti, Silvia Lupoli, Tiziana Morongiu. Hanno scelto tutti matematica e inglese, eccetto Tiziana: informatica invece della lingua straniera. Per matematica non ci sono stati dubbi perché la loro insegnante, Carla Frijio, li ha preparati con pazienza. Ora tocca a lei interrogarli. Scherzo della sorte, il ministero non ha nominato 0 commissario. Dicono le nonne che l'incarico passa al presidente, ma se di ma¬ tematica non ne sa tocca al membro interno. Per evitare qualsiasi sospetto di preferenze Carla Frijio ha elaborato un suo metodo: cartellini con gli argomenti. Scelgono i ragazzi. Si inizia con la teoria, si conclude con un esercizio. Serie storica e temporale, minimi quadrati e media mobile, costruzione di un modello matematico, ricerca statistica a campione, problemi in «n» variabile metodo del simplesso. Cose ostiche per chi non sa. Ma questi ragazzi sono preparati. Così per inglese: se la cavano con onore, la pronuncia è buona. Parlano della regina Elisabetta, di clima in Gran Bretagna, ma anche di linguaggio informatico e commerciale. A dover scommettere si va sul certo: tutti maturi. Maria Valabrega Un gruppo di studenti si scambia pareri e si conforta subito dopo aver sostenuto l'esame orale al Sommeiller

Luoghi citati: Gran Bretagna, Varallo