Maxi-rissa tra studenti e albanesi di Fulvio Morello

Maxi-rissa tra studenti e albanesi Gli immigrati ubriachi avrebbero provocato gli italiani, due gli arresti Maxi-rissa tra studenti e albanesi Tensione a Susa, contusi anche due carabinieri Un diverbio fra albanesi e studenti di Susa è sfociato in una maxi-rissa che si è conclusa con dieci persone al pronto soccorso dell'ospedale, tra le quali due carabinieri. La tensione fra italiani e albanesi a Susa sta raggiungendo il limite. «Ogni sera abbiamo diverse pattuglie in servizio per controllare l'ordine pubblico. Spesso scattano denunce. Vengono inoltre effettuati, a scadenze precise, in collaborazione con la questura, controlli sulla regolarità dei permessi di soggiorno», sottolinea il comandante della compagnia di Susa, Enrico Sulpizi. L'altra sera la rissa è scattata ancora una volta per futili motivi in viale Mazzini a Susa. «Alcuni albanesi ubriachi hanno insultato un gruppo di ragazzi di Susa. Questi ultimi hanno risposto e sono stati aggrediti», hanno raccontato alcuni testimoni ai carabinieri. E' nata quindi una rissa che ha coinvolto più di dieci persone. Due finanzieri hanno cercato d'intervenire per calmare gli animi, ma sono stati costretti a chiedere rinforzi al «112». Erano circa le 20,30 quando quattro pattuglie che erano in servizio nella zona si sono portate in via Mazzini. Il rumore delle sirene ha convinto alla fuga gli albanesi meno ubriachi. Shender Dekavelli, 34 anni, residente a Susa in via Palazzo di Città 43, e Jezim Merkja, 23 anni, residente a Bussoleno in via Traforo 12, hanno invece affrontato i carabinieri a calci, pugni e morsi. Soltanto dopo circa un'ora i militari sono riusciti a bloccare i due albanesi che sono stati arrestati per rissa, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Entrambi sono poi stati portati all'ospedale di Susa dove i medici li hanno giudicati guaribili in cinque giorni. Jezim Merkja era già stato arrestato due mesi or sono a Bussoleno: aveva aggredito i carabinieri davanti a un bar. Dieci giorni di prognosi hanno invece avuto per morsi alle braccia e contusioni addominali due carabinieri della compagnia di Susa. Due studenti, Francesco Curtino, 20 anni, residente a Susa in piazza Savoia, e Francesco Perreca, 24 anni, abitante a Susa in via Gravere 3, hanno avuto contusioni al torace e cervicali e sono stati giudicati guaribili in otto giorni. Sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri del Nucleo operativo di Susa per identificare tutti i protagonisti autori della violenta rissa. L'ennesimo incidente fra residenti e immigrati albanesi ha aumentato la tensione a Susa, dove gli albanesi, giunti cinque anni fa come profughi, non si sono inseriti nella comunità. Fulvio Morello

Persone citate: Enrico Sulpizi, Francesco Curtino, Francesco Perreca