Portatrice di handicap tra gli arcieri azzurri di C. P.

Portatrice di handicap tra gli arcieri azzurri OLIMPIADI E' stata presentata la squadra per Atlanta Portatrice di handicap tra gli arcieri azzurri ROMA. E' stata presentata ieri la squadra degli arcieri azzurri per le Olimpiadi: sarà composta da Andrea Parenti, Matteo Bisiani, Michele Frangilli, Ilario Di Buò (riserva), Giovanna Aldegani, Paola Fantato, Giusy Di Blasi e Claudia Canali (riserva). Il coreano Dong Eun Suk e l'ucraino Victor Sidorouk, tecnici ingaggiati dalla Fitarco dopo la delusione ai Giochi di Barcellona, di recente hanno portato gli azzurri ai vertici mondiali (51 medaglie negli ultimi 4 anni). Ora il dt ed ex olimpionico Sante Spigarelli cerca una conferma ad Atlanta. Va sottolineata la presenza fra i convocati della Fantato, campionessa paraolimpica in carrozzina, che ha meritato una storica presenza nella nazionale maggiore. Il suo impegno agonistico negli Stati Uniti non si limiterà alla prova olimpica, ma continuerà subito dopo, con la competizione paraolimpica per disabili. Totale è stata anche la disponibilità di Michele Frangilli, che ha rinunciato agli esami di maturità e perso l'anno scolastico pur di prepararsi per i Giochi. Gli arcieri azzurri sono reduci da ottimi risultati in campo intemazionale, come l'oro a squadre femminile e l'argento maschile agli Europei e il titolo iridato di campagna conquistato da Parenti. «I nosti atleti sono quelli più cresciuti nell'ultimo quadriennio - ha detto Spi¬ garelli -. Ora siamo nell'elite, basti pensare che solo noi, con Corea e Svezia, abbiamo meritato la qualificazione a squadre con i sei atleti al completo». Sempre a Roma, venerdì in Campidoglio verrà resa nota la lista degli atleti azzurri che unitamente ai rappresentanti di altre Nazioni presenti ai Giochi - faranno visita al braccio della morte di Atlanta. L'iniziativa è dell'associazione Nessuno Tocchi Caino, lega internazionale di cittadini e parlamentari per l'abolizione della pena di morte entro il Duemila. Attualmente in Usa sono oltre 3 mila le persone nei bracci delle morte, in attesa di essere uccise, e la Georgia, la cui capitale Atlanta ospiterà appunto i Giochi, è uno degli Stati americani in cui viene maggiormente eseguita la pena capitale. «Ad Olimpia - si legge nel manifesto della lega Nessuno Tocchi Caino - durante i Giochi dell'antica Grecia ogni conflitto veniva sospeso e la violenza cedeva il passo alla sfida leale tra uomini provenienti da terre diverse. Secondo lo spirito originario dei Giochi, noi atleti di Atlanta '96 diciamo: nell'anno delle Olimpiadi sospendiamo le esecuzioni capitali. Chiediamo all'Assemblea generale delle Nazioni Unite di approvare una risoluzione sulla moratoria universale delle esecuzioni capitali», [c. p.]