Ambroveneto dice «sì» a Passera di V. S.

Ambroveneto dice «sì» a Passera Comunicata ufficialmente la «disponibilità» a passare alla banca di Bazoli Ambroveneto dice «sì» a Passera // manager lascerà l'Olivetti entro il mese di luglio MILANO. Corrado Passera verrà cooptato nel consiglio di amministrazione di Ambroveneto alla prossima riunione fissata per il 23 luglio. Infatti, il posto lasciato libero in consiglio dal precedente amministratore delegato dell'istituto, Carlo Salvatori passato in marzo alla Cariplo, era stato provvisoriamente assegnato ad Alessandro Pedersoli, noto avvocato milanese e consulente del gruppo. E dunque, tecnicamente, bisogna che Pedersoli si dimetta per far posto al nuovo manager. «Il consiglio di amministrazione del Banco Ambrosiano Veneto - recita la nota emessa ieri dall'istituto -, preso atto con soddisfazione che il dottor Corrado Passera ha dato la propria disponibilità ad assumere le funzioni di consigliere delegato dell'istituto, ha attribuito al presidente il mandato di definire con l'interessato le modalità relative al conferimento dell'incarico, che sarà formalizzato in una seduta consiliare già prevista entro il corrente mese di luglio». Passera è passato al vaglio del consiglio, nessuno si è opposto o ha sollevato obiezioni, il presidente Giovanni Bazoli ancora una volta ha portato a termine un acquisto brillante, che corteggiava da diverso tempo. Non va dimenticato infatti che, dall'Ambroveneto, prima di Salvatori era emigrato Gino Trombi che, dopo un'esperienza in Bnl, è ora tornato nel grande grembo veneto come presidente della Banca San Paolo di Brescia. [v. s.]

Persone citate: Alessandro Pedersoli, Corrado Passera, Gino Trombi, Giovanni Bazoli, Passera, Pedersoli, Salvatori

Luoghi citati: Brescia, Milano