rììna jr resta in cella

H PALERMO . ■ H PALERMO . ■ Riina jr resta in cella PALERMO. Giovanni, 20 anni, il primo dei quattro figli del capo di Cosa Nostra, Totò Riina, rimane in prigione. Il Tribunale della Libertà di Palermo, infatti, ha respinto l'istanza di scarcerazione presentata dai difensori e alla quale si era opposto il p.m. Alfonso Sabella. Il rampollo del padrino della mafia, arrestato per associazione mafiosa tre settimane fa, l'il giugno, non potrà quindi lasciare il carcere dell'Ucciardone dov'è in isolamento, sottoposto al rigido regime penitenziario dell'art. 41 bis, riservato agli appartenenti delle cosche. Secondo il tribunale, presieduto da Giuseppe Nobile, permangono le esigenze di custodia cautelare e gli inquirenti avrebbero sufficientemente dimostrato gli stretti rapporti che il giovane Riina, dopo la cattura del padre, condannato finora a 11 ergastoli, avrebbe mantenuto con boss del calibro di Giovanni Brusca e Leoluca Bagarella. Quest'ultimo, peraltro, è suo zio, essendo fratello della madre Ninetta. [a. r.j

Persone citate: Alfonso Sabella, Giovanni Brusca, Giuseppe Nobile, Leoluca Bagarella, Riina, Totò Riina

Luoghi citati: Palermo