Vita sbarca aIl'OIivetti «Vada avanti nelle tlc» di Lodovico Poletto

I sindacati preoccupati per le scelte aziendali I sindacati preoccupati per le scelte aziendali Vita sbarca aIKOIsvetti «Vada avanti nelle tic» // sottosegretario alle Poste a Ivrea incontra De Benedetti e 1°parti sociali IVREA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE «Una visita conoscitiva, in risposta ad un invito». Esce alle 19 passate dal palazzo uffici della Olivetti, Vincenzo Vita, sottosegretario del ministro delle Poste, in visita per otto ore nella città capitale dell'informatica, Ivrea. Ha incontrato tutte le componenti sociali della città: il sindaco Giovanni Maggia, i sindacati, l'associazione industriali e Carlo De Benedetti che lo aveva invitato in azienda all'epoca dell'insediamento del governo. Esce e spiega che l'incontro «non aveva elementi di politica attiva. Era solo per conoscere da vicino una realtà industriale estremamente importante per il Paese. Nient'altro». Ma poi parla di Olivetti. E del disegno di legge sulle telecomunicazioni, settore giudicato strategico per il futuro del Paese: «Una delle nostre bussole per il futuro, un punto fermo nel programma del governo Prodi. Putroppo dal precedente governo abbiamo ricevuto un'eredità poco bella, l'assenza di una legislazione antitrust. Ma stiamo lavorando». Poi sfiora l'argomento Olivetti-telecomunicazioni, senza però sbilanciarsi: «In questo settore è augurabile che l'azienda svolga un ruolo importante e attivo. Il suo patrimonio di conoscenze e intelligenze è un bene per tutti». L'addio di Corrado Passera, dopo dodici anni nel gruppo, la forte sterzata del gruppo verso il settore delle telecomunicazioni, non li Carlo De Bened tti commenta. «In che modo - dice Olivetti continuerà ad essere importante per il Paese non sono io e non è il governo a doverlo dire. Informatica o comunicazione? Sarà una scelta che dovrà effettuare il management, non il governo. E poi la scelta di un settore non esclude affatto l'altro». Giornata intensa per Vita, a cui industriali, amministratori locali e Olivetti hanno presentato un affresco totale delle iniziative ad «alta tecnologia» che ha già varato e sta facendo decollare il Canavese. In primo piano il Distretto tecnologico, progetto a cui collabora attivamente anche la Olivetti. «Questa spiega Vita - è un'area del Paese che ha sofferto una crisi terribile. Ma è anche riuscita a trovare una sua nuova identità con proposte di enorme interesse per tutti». Ma in otto ore a Ivrea il sottosegretario ha anche sentito le forze sociali parlare di perplessità sulle scelte dell'ingegner De Benedetti e di «preoccupazioni per il futuro». Al suo arrivo gliene aveva parlato per primo il sindaco Maggia. E poi, subito dopo, i sindacati locali, ricevuti in delegazione in municipio. E a tutti ha sottolineato lo stesso concetto: «La mia non è una missione per conto del governo ma un momento di conoscenza». Prima di andarsene, però, rassicura: «Ho incontrato una realtà importante per il Paese. Valeva la pena di venirla a vedere». Lodovico Poletto Carlo De Benedetti

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