L'agente Tartufato

L'agente Tartufato L'agente Tartufato ITALI AH SECRET SERVKE 1967, alle 22,50, su Retequattro; dur.: 105' Regia di Luigi Comencini. Con Nino Manfredi, Francoise Prevost, Clive Revill, Jean Sobieski, Giorgia Moli, Gastone Moschin. Un ex partigiano idealista, Natalino Tartufato (Manfredi), accetta dal servizio segreto alleato il compito di eliminare una presunta spia neonazista, ma per paura affida l'esecuzione a uno sbandato e la missione, tra successivi subappalti, fallisce. Divertente incrocio fra commedia all'italiana e parodia della spy-story, un po' appesantito dal dialogo inutilmente volgare ma con qualche spunto originale (tra cui un grottesco «lavaggio del cervello» nel finale). LA RAGAZZA DI BUBE 1963, alle 1,15, su Raiuno; dur.: 111' Sempre di Comencini questo film che va in onda purtroppo di notte. Con Claudia Cardinale, George Chakiris, Marc Michel, Dany Paris. Nel dopoguerra, una ragazza toscana (Cardinale) s'innamora d'un ex partigiano (Chakiris) costretto a nascondersi per avere commesso un delitto e de¬ cide di aspettare il suo ritorno. Dal romanzo omonimo di Cassola, un lavoro amaro e malinconico che affronta senza retorica i drammi postbellici. Comencini esprime bene il senso di delusione e sconfitta vissuti nell'immediato dopoguerra e propone un crepuscolare ritratto femminile, quello di una ragazza che «assume con coscienza la propria condizione e tenta di non esserne succube». LA RESA DEI CONTI 1967, alle 20,40, su Retequattro; dur.: 108' Regia di Sergio Ollima con Lee Van Cleef, Tomas Milian, Luisa Rivelli, Walter Barnes, Fernando Sancho. L'ultimo incarico di un bounty-killer (Cleef) è quello di catturare un messicano (Milian) accusato di stupro e omicidio, ma il colpevole in realtà è il figlio di un ricco. Spaghetti-western sceneggiato da Solinas (che aveva adattato una sua storia ambientata nella Sardegna dei nostri giorni) che mescola l'avventura con un messaggio pseudorivoluzionario (il finale con la «scelta di classe» è stato suggerito da Leone). Per il duello finale Morricone adatta alla chitarra addirittura «Per Elisa» di Beethoven. MAMMA MIA, CHE IMPRESSIONE! 1951, alle 20,30, su Raitre; dur.: 98' Diretto da Roberto Savarese. Con Alberto Sordi. Alberto (Sordi) mette in atto gli stratagemmi più assurdi per conquistare una ragazza finendo col cacciarsi nei guai. Da un soggetto di Sordi e sceneggiato da Zavattini e Vittorio De Sica. Commedia che punta tutto sulla verve del non ancora noto protagonista.

Luoghi citati: Cassola, Sardegna