Barboni in galera per le Olimpiadi di Franco Pantarelli

Barboni in galero per le Olimpiadi STATI UNITI Ma dopo la denuncia di associazioni umanitarie il tribunale l'ha bloccata Barboni in galero per le Olimpiadi Un'ordinanza per liberare Atlanta dagli homeless NEW YORK NOSTRO SERVIZIO Per l'inizio delle Olimpiadi è ormai cominciato il conto alla rovescia e la città di Atlanta ha deciso che per il giorno dell'inaugurazione, il 19 prossimo, vuole essere «pronta», cioè senza «homeless» nelle strade a disturbare la vista dei visitatori. Per la città, che con gh anni è diventata la perla del Sud degli Stati Uniti, centro di tutto il «business» della Georgia e degli Stati vicini, l'evento sportivo è una grande occasione di lancio definitivo e l'idea di «guastarlo» con la presenza diffusa dei senzatetto (ce ne sono da 11.000 a 24.000, a seconda delle stime) non va proprio giù al sindaco Bill Campbell e al capo della polizia Beverly Harvard. Ma come liberarsi di loro? Dopotutto, essere poveri non è un reato. Nessuna legge consente di arrestare la gente solo perché è vestita male, ci vuole qualcosa di più «concreto». Così, ecco arrivare un'ordinanza, l'altro giorno, che in pratica inventa un nuovo reato: quello di aggirasi nei parcheggi con un atteggiamento «insolito per un cittadino rispettoso della legge». Pena prevista: da due a sei mesi di prigione, un periodo sufficientemente lungo a garantire le strade pulite fino a quando le Olimpiadi saranno solo un ricordo glorioso. Ma è andata male, almeno al primo round. La «Task Force on the Homeless», un gruppo che difende quelli «lasciati indietro» dallo sviluppo impetuoso di Atlanta, ha denunciato la cosa al tribunale federale, sostenendo che il Comune di Atlanta sta seguendo ormai da tempo una «linea» che prevede, sostanzialmente, l'eliminazione dei senzatetto dalla città in occasione degli eventi importanti. Una prova? Dal maggio dell'anno scorso al maggio di quest'anno ne sono stati arrestati circa 9000, vale a dire il quadruplo della «media» degli anni precedenti. Poiché i parcheggi sono i luoghi dove gli homeless vanno a dormire durante l'estate, ecco che li si vuole privare di quella risorsa per indurli ad andarsene. <(Assurdo», hanno risposto gh uomini del sindaco. Il nostro solo obiettivo è quello di combattere la piaga dei furti di automobili. Il giudice distrettuale ha trovato l'ordinanza del Comune molto vaga e l'ha bloccata. Ma nei prossimi giorni, ha promesso (minacciato) il Comune, i suoi avvocati torneranno alla carica. «Ce la faranno a cacciarci», dice rassegnato Tony Johnson, che degli homeless è una specie di leader. «Io - aggiunge - sono regolarmente finito in galera durante la finale di football del '94, durante quella di baseball nel '95 e ogni volta che qualche evento importante è avvenuto in città. Ormai è garantito come la temperatura a 35 gradi in giugno». Franco Pantarelli

Persone citate: Beverly Harvard, Bill Campbell, Tony Johnson

Luoghi citati: Atlanta, Comune Di Atlanta, Georgia, New York, Stati Uniti