Dopo 10 anni l'OrtoBra torna in serie A1 maschile

Dopo 10 anni rOrtoBra torna in serie Al maschile HOCKEY SU PRATO Trionfo dedicato a Franco Deriu, il «supervisore» del settore giovanile stroncato un anno fa da un male incurabile Dopo 10 anni rOrtoBra torna in serie Al maschile I ragazzi diPetito hanno conquistato la promozione con un turno di anticipo BRA. Dopo dieci stagioni di «purgatorio» in serie A2, l'hockey su prato braidese torna, grazie all'Hc Ortobra, nella massima divisione maschile. L'ultima apparizione risaliva, infatti, al campionato '86, quando Giovanni Grosso aveva pilotato in Al l'Hc Bra-Milano assicurazioni di «patron» Giancarlo Balestra, che però l'anno successivo era precipitato nella categoria inferiore. Cinque anni fa, con l'avvento dello sponsor «OrtoBra», azienda leader nella vendita di prodotti ortofrutticoli, del presidente Umberto Ometto e dell'allenatore Giuseppe Petito, la società ha voltato pagina. La scelta di puntare sui giovani del vivaio si è rivelata azzeccata e quest'anno, dopo i buoni piazzamenti delle ultime stagioni, l'Hc Ortobra ha dominato dalla prima all'ultima giornata il torneo di A2, che ha vinto con un turno di anticipo. «Il successo è frutto di una lunga programmazione - dice il pre¬ sidente del club, Umberto Ometto -; nell'ultimo decennio avevamo vinto un titolo italiano Allievi e uno scudetto Juniores, sfiorando in questa stagione il successo nel campionato Juniores indoor. I ragazzi erano maturi per vincere il campionato e quest'anno hanno centrato l'obbiettivo». Un trionfo dedicato a Franco Deriu, il «supervisore» del settore giovanile stroncato poco più di un anno fa da un male incurabile: il presidente Ometto, i tecnici Petito e Rocco Bavaro e i giovani che militano in prima squadra sono stati tutti suoi allievi. Un successo costruito anche sulla riconferma dei «gioielli» azzurri Gianpaolo e Massimo Lanzano. I due fratelli avrebbero potuto giocare la Coppa Campioni con il Cernusco sul Naviglio, che li aveva a lungo corteggiati, ma hanno scelto di rimanere nella città della Zizzola. «Anch'io preferivo che restassero a Bra - dice il padre Gabriele, dirigente del club -; sentivo che stavolta c'erano i presupposti per vincere». Nelle ultime due stagioni, dopo le altalenanti esperienze con hockeysti indiani e argentini, l'Ortobra ha «battuto», con successo, la pista tedesca. Lo scorso anno c'era il fuoriclasse Andreas Keller, campione d'Europa, del mondo e medaglia d'oro alle Olimpiadi di Barcellona, rimpiazzato in questa stagione dal connazionale Daniel Eberg. «Purtroppo, a causa dei loro impegni scolastici e professionali, il contratto di entrambi era per una sola stagione - spiega il presidente Umberto Ometto -; ora speriamo di trovare due atleti stranieri del loro livello». Il campionato di Al non spaventa i braidesi. «Il salto di qualità è notevole, ma potremo toglierci qualche bella soddifazione - dice il tecnico Giuseppe Petito già quest'anno non avremmo sfigurato neppure in Al». Renato Arduino dll'OB Ub O l'll Gi Pi Il presidente dell'OrtoBra, Umberto Ometto, e l'allenatore Giuseppe Petito

Luoghi citati: Barcellona, Bra, Cernusco Sul Naviglio, Europa, Milano, Prato