Il canellese Marco Gabusi un ottimo profeta in patria di C. Lis.

L'allievo si aggiudica la gara su circuito con arrivo ad Agliano L'allievo si aggiudica la gara su circuito con arrivo ad Agliano Il canellese Marco Gabusi un ottimo profeta in patria AGLIANO. Il canellese Marco Gabusi, profeta in patria, si è aggiudicato, in solitaria, il 1° Trofeo «Agriturismo Vallerotonda Ca' d' Canal», corsa per allievi organizzata dal Gs Giovanni Gerbi sull'impegnativo circuito di Agliano-Montegrosso-Mombercelli-Castelnuovo Calcea, con arrivo ad Agliano. Il portacolori del Pedale Canellese-Friges, al suo quarto successo stagionale, ha lasciato sui pedali, a otto chilometri dal traguardo, il compagno di fuga Marco Osella dell'Ardens Savigliano. I due corridori avevano prodotto l'azione decisiva ad una quindicina di chilometri dall'arrivo quando il gruppo si era riportato su Mario Pafundi (Sassi Katoxyn), coraggioso autore di un solitario tentativo iniziato al secondo dei quattro giri del tracciato e durato una trentina di chilometri con un vantaggio massimo di cinquanta secondi. Sotto lo striscione d'arrivo, a dodici secondi da Gabusi, è giunto il novarese Denis Pedroli (Vco Barale) che ha preceduto Livio Piano (Elm Stpa Rostese) e Stefano Canale, astigiano, compagno di squadra del vincitore, che, nel finale, ne ha ben coperto la fuga. A pochi metri il gruppo regolato da Ermanno Streri (Se Pianfei Tornatisi. Ordine d'arrivo: 1. Marco Gabusi (Pedale Canellese), Km 73 in 2h 00', media km/h 36,500, 2. Denis Pedroli (Vco Barale) a 12', 3. Livio Piano (Rostese), 4. Stefano Canale (Pedale Canellese), 5. Ermanno Streri (Pianfei Tornatisi a 18', 6. Davide Nascimbene (S. Damiano Pv), 7. Michele Melfa (Ve Eporediese), 8. Tiziano Bianco (Rostese), 9. Mario Pafundi (Sassi Katoxyn), 10. Paolo Trucco (Ardens Savigliano). Sempre sulle strade dell'Astigiano, a Castagnole Lanze, si sono dati battaglia gli «esordienti», in occasione del 1° Gran Premio «Comitato S. Pietro-II Memorial «Mamma Adriana» organizzato dalla Polisportiva Castagnolese. Tra i nati nel 1982 si è imposto il neo campione piemontese Guido Possetto dell'Ardens Savigliano che ha preceduto, allo sprint, il compagno di squadra Gianmaria Alesso, Salvatore Scardullo (Pedale Acquese), Fulvio Ruggero (Borgo S. Paolo), Francesco Giuliani (idem), Alex Martinat (Favout Bricherasio) ed Enrico Taraglio (Rostese). A quattro secondi ottavo posto per Bracco Davide (Tomatis Arredamenti) davanti ad Emanuele Perotto (Vigor Piasco) e Luciano Strasio (Rostese). La corsa, resa difficile da una lunga salita e dal caldo, è stata condotta ai 31,525 km di media oraria. La gara, valida quale prova unica di campionato provinciale, ha assegnato il titolo a Daniele Mirano (Polisportiva Castagnolese) in volata su Marco Carlidi (Pedale Canellese). Nella categoria dei nati nel 1983 la vittoria è andata al torinese Emiliano Mascia (Se Madonna di Campagna) che, con uno sprint di potenza, ha regolato gli astigiani Gabriele Bottero (Pedale Canellese), il neo campione regionale Francesco Calosso (Polisportiva Castagnolese) e l'enfant du pays Gian Luca Massano (Castagnolese). [c. lis.]

Luoghi citati: Castelnuovo Calcea, Mombercelli, Montegrosso, Vallerotonda