Sprint lungo a Montà dello juniores Vìncenti

Sprint lungo a Monta dello juniores Vìncenti Sprint lungo a Monta dello juniores Vìncenti MONTA'. Il primo trofeo «Vini del Roero» per Juniores premia il coraggio e la tenacia di Davide Vincenti dell'Esperia Piasco, al primo centro stagionale. Consapevole che un arrivo in volata lo avrebbe certamente penalizzato, il corridore di Verzuolo, che è un buon passista-scalatore, ha prodotto l'allungo decisivo a 500 metri dal traguardo di corso De Gasperi, sul quale ha preceduto nettamente Massimo Castiglione (Sassi Katoxyn), Alberto Conte (Madonna di Campagna), Giacomo Berthet (Lucchesi Rostese) e Piero Cavallotti (Sassi Katoxyn, quest'ultimo bloccato dai crampi), insieme ai quali aveva inscenato la fuga decisiva. Per Vincenti ma anche per l'Esperia Piasco si tratta del primo successo della stagione. «Dopo molti buoni piazzamenti era venuto il momento di vincere» spiega il ds Bruno Salvatico. Da mercoledì, Davide Vincenti, Sergio Musso, Giuseppe Ternavasio e Daniele Gandino saranno impegnati nel prestigioso giro ciclistico del Bresciano. La corsa, organizzata dalla so- cietà torinese Sassi Katoxyn, in collaborazione con la Polisportiva Montatese, la Pro loco di Monta e l'Enoteca regionale del Roero, si è snodata su un tracciato di centodieci chilometri. I corridori si sono dati battaglia sul circuito Monta-Santo Stefano Roero, Valle San Lorenzo, Pralormo, che hanno compiuto cinque volte. Dei 57 atleti in gara, soltanto trenta sono giunti al traguardo. La corsa è stata diretta da Renato Bonino e Lino Monchiero; giudici di gara Piera Bensì (presidente di giuria), Cesare Spagna e Paolo Boccaccio. Davide Vincenti, che aveva forato al primo giro, ed era subito rientrato nel gruppo grazie anche al sostegno del compagno Antonio Cotti, è stato presente in tutti gli episodi cruciali della corsa. La prima fuga del pomeriggio aveva portato in testa alla gara l'atleta dell'Espeia Piasco, Conte, Berthet, Castiglione e Cavallotti, che avevano accumulato un vantaggio di mezzo minuto su Claudio Morelli (Madonna di Campagna) e di oltre due minuti e mezzo sul resto del gruppo. I fuggitivi hanno affrontato l'ultimo dei cinque giri con un vantaggio rassicurante, pronti a giocarsi in volata il trofeo «Vini del Roero». Mentre i velocisti si tenevano d'occhio, Davide Vicenti ha preso tutti in contropiede, sferrando l'allungo decisivo che lo ha portato a vincere a braccia alte sul traguardo di corso De Gasperi. «Non sono uno sprinter e quindi questo era l'unico modo possibile per tentare di vincere la corsa» dice il protagonista. A chi dedichi questa prima vittoria? «A me stesso. Corro da tre anni; fra gli Allievi ho collezionato un sacco di piazzamenti fra i primi dieci, ma non ero mai riuscito a prevalere. Finalmente posso godermi mia bella vittoria». [r. ard.] Ordine d'arrivo: 1° Davide Vincenti (Esperia) km. 110 in 2 ore e 52', media 38,372; 2° Massimo Castiglione (Sassi Katoxyn) s.t.; 3° Alberto Conte (Madonna di Campagna) s.t.; 4° Giacomo Berthet (Lucchesi Rostese) s.t.; 5° Piero Cavallotti (Sassi Katoxin) a 50'; 6° Claudio Salvi (Se Brivio) a 2'; 7" Fabio Muzzupappa (Madonna di Campagna) a 2'30'; 8" Daniele Gandino (Esperia Piasco) a 2'50'; 9° Gianluigi Brandone (Sassi Katoxyn) a 2'50'; 10° Fabio Cismondi (Lucchesi Rostese) a 3'05'. Coppa dei primi cinque al Sassi Katoxyn, dei primi dieci all'Esperia Piasco, dei primi 15 al Madonna di Campagna. Premi speciali ad Alberto Conte (gran premio della montagna), a Salvatore Romeo (per la combattività) e al corridore più sfortunato, Piero Cavallotti, colpito, nel finale, da crampi, mentre era in fuga col gruppo di testa.

Luoghi citati: Brivio, Santo Stefano Roero, Verzuolo