Vezzoli a braccia alzate a Montemagno

Nel Memorial Luigi Bocca il dilettante varesino allunga a otto chilometri dal traguardo Nel Memorial Luigi Bocca il dilettante varesino allunga a otto chilometri dal traguardo Veizoli a braccia alzate a Montemagno Staccati il russo Polovnikov e ilpavese De Paoli MONTEMAGNO. Grazie ad un poderoso allungo operato a 8 km dal traguardo, il varesino Gianluca Vezzoli ha iscritto il suo nome sul prestigioso albo d'oro del memorial Luigi Bocca, classica del calendario cadetto piemontese svoltasi in circuito sulle colline del Monferrato. Vezzoli, che difende i colori della Viris-Epaflex di Vigevano, è uno dei più esperti dilettanti italiani. Ormai prossimo ai trent'anni (li compirà a novembre), il varesino è campione regionale lombardo in carica e nella storsa stagione ha collezionato 6 vittorie di grande spessore, senza peraltro riuscire a coronare il suo grande sogno: quello di passare professionista. Quest'anno Vezzoli è partito un po' in sordina, ma ieri, in una delle più belle e combattute edizioni del memorial Bocca, ha riassaporato con pieno merito il gusto della vittoria. Al secondo posto, a 25" dal vincitore, si ò classificato Oleg Polovnikov, ventiseienne russo di Samara che difende i colori elvetici del veloclub Mendrisio. In fuga fin dal primo dei sette giri in programma, Polovnikov è stato il principale moviment.atore della corsa ed ha pertanto pienamente meritato lo speciale premio messo in palio dagli organizzatori per il corridore più combattivo. Buon terzo il pavese De Paoli, quarto il verbanese Valter Pe- droni, tornato a correre fra i dilettanti dopo la sfortunata parentesi professionistica di inizio stagione con San Marco Group, ora disciolto. Solo quinto il primo corridore di maglia piemontese, Roberto Giucolsi della Brunero Bongioanni Boeris, protagonista comunque di una prova maiuscola, come del resto il biellese Maurizio Dondoglio, sesto, che chiude la cerchia dei grandi protagonisti dell'emo¬ zionante finale di gara. Degli altri piemontesi in corsa sono andati benino anche il cuneese Berlino e il valsusino Ainardi, mentre una nota speciale di merito spetta al torinese Zucaro, portacolori del SellaVittoria, che giungendo 12° si è classificato primo degli «under 23» in gara. Secondo, in questa speciale graduatoria dei giovani, l'ungherese Szekeres, terzo il ciriacese Cubello. Egregiamente allestita dagli sportivi di Montemagno con il supporto tecnico della Società Ciclistica Pietro Fossati di Novi Ligure, la collaborazione della Polisportiva Borgonuovo di Collegno e il patrocinio de La Stampa, il memorial Luigi Bocca numero 9 ha richiamato al via 91 concorrenti, tra i quali un russo, un lituano, un ungherese e alcuni svizzeri. Subito dopo la partenza è scoppiata la bagarre, per merito del vigevanese Farioli, presto raggiuntò dal fossanese Bedino e dall'ex professionista pavese Rampollo. Sul finire della prima tornata i tre sono stati raggiunti da Turconi, Szekeres e Polovnikov, ed il sestetto così formatosi ha pedalato al comando per quasi 100 chilometri. All'inseguimento dei fuggitivi, nel quinto giro, sono poi usciti in 16 e quando il ricongiungimento al vertice sembrava cosa fatta Polovnikov ha nuovamente allungato, rimanendo solo in testa. Il russo ha percorso quasi un giro al comando prima di essere ripreso prima da Giucolsi e, all'inizio dell'ultima tornata, anche da Pedroni e Vezzoli. All'uscita di Refrancore quest'ultimo ha poi piazzato la botta vincente, che gli ha permesso di raccogliere in solitudine gli applausi della gran folla di Montemagno. Ordine d'arrivo: 1. Gianluva Vezzoli (Viris Vigevano) km. 155 in 3h48' media 40,789 km/h; 2. Oleg Polovnikov (Mendrisio Aki) a 25"; 3. Daniele De Paoli (San Pellegrino) a 30"; 4. Valter Pedroni (Addax Podenzano) a 32"; 5. Roberto Giucolsi (Brunero-Bongioanni-Boeris) a 40"; 6. Maurizio Dondoglio (Addax Podenzano) a 50"; 7. Emiliano Murtas (Vini Caldirola) a 4'10"; 8. Paul Benino (Parmense-Sardegna) s.t.; 9. Andrea Drei (Addax Podenzano); 10. Claudio Ainardi (Brunero-Bongioanni-Boeris).