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Motori e gomme/ si cambia IL FUTURO DELLA FI Motori e gomme/ si cambia Renault addio, ma c'è la Honda E il Giappone sfida la Goodyear MAGNY COURS. Se il campionato sembra essere ormai, al massimo, una questione in famiglia fra Hill e Villeneuve, il «circus» della Formula 1 pensa già al futuro. E si annunciano importanti novità. La prima riguarda l'arrivo di un secondo fornitore di gomme che affiancherà dal 1997 la Goodyear. Ormai è noto che si tratta della giapponese Bridgestone. Dei test sono già stati effettuati a Suzuka con una Ligier guidata da Verstappen, poi a Silverstone con la Footwork. Da domani, per la prima volta ci sarà un confronto diretto proprio qui a Magny Cours. In pista ancora la Footwork con le Bridgestone e la Ligier con i pneumatici americani. Sarà interessante confrontare i tempi delle due squadre, anche rapportati a quelli ottenuti in questo weekend. Ma, a scadenza più lunga, la vera guerra dei prossimi anni riguarderà i motori. Ed è, appunto, questa la seconda novità. Dopo l'annuncio dell'abbandono della FI da parte della Renault (ritiro tuttavia condizionato da un possibile ripensamento qualora dovesse cambiare la gestione della Casa francese che sta per essere privatizzata), molte squadre si sono gettate alla ricerca di nuovi propulsori. Non è un mistero che la Honda è quasi pronta a tornare e in prima fila ci sarebbe la Williams. Il colosso giapponese ha deciso di investire centinaia di miliardi nelle corse. A un centinaio di chilometri da Tokyo è in fase avanzata di costruzione un circuito di dimensioni enormi, su un'area tre volte superiore a quella occupata dalla pista di Suzuka. Ospiterà un tracciato lungo per la FI e anche un ovale per l'Indy. Fra le voci che circolano ai box, anche quella di un possibile ingresso della Volvo nel mondo dei Grandi Premi. La Casa svedese acquisterebbe la Hart per correre in proprio. [c. eh]