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Alex si gode le vacanze e non si pronuncia sulla profezia dell'Avvocato sul futuro citi azzurro Alex si gode le vacanze e non si pronuncia sulla profezia dell'Avvocato sul futuro citi azzurro Del Piero; Lippi? Per ora pensa alla Juve «Con lui, obiettivi mondiali» TORINO. Era in vacanza ma allo sponsor non si può mica dire no: così, ecco Alessandro Del Piero nella calura torinese e nella folla stanca, sudata però mai doma quando c'è l'occasione di dare la caccia a un autografo. Maglietta chiara, calzoncini grigi, scarpe da ginnastica bianche e cappellino, l'asso della Juventus è la star di Streetball, la festa dello sport organizzata dall'Adidas nel parco del Valentino. Prima fa delirare torme di ragazzi giocando con loro a basket, poi giovani, mamme, papà, nonni e nonne assiepati alle transenne del tendone dove ò in programma un incontro con la stampa. Incontro di cui la stella del pallone avrebbe volentieri fatto a meno. Però, per il suddetto obbligo verso chi lo paga profumatamente per sfruttare la sua immagine, Alex compie un picciolo esercizio di pazienza: scaricando tensione, e chissà, fors'anche noia, sul microfono spostato in continuazione qua e la sul tavolo, risponde alle domande. Per la verità, è più corrotto scrivere che le aggira e raramente le adorna di una risposta degna d'essere ricordata, intercalando con un sospirato e sorridente: «Non ne posso più di calcio, per venti giorni non ne voglio sentir parlare. Cercate di capirmi, sono due anni che non riposo, adesso ho solo un pensiero, riprendere le ferie». Per scoraggiare i quesiti, Del Piero annuncia d'essere completamente disinformato: «Non ho più aperto un giornale, dunque non saprei che cosa dirvi». Sarà, ma appena un cronista porta il discorso sugli Europei e accenna alle foto in cui il Nostro, Ravanelli, Di Livio, Torricelli, Fuser e Nesta banchettano allegramente in compagnia di belle figliole in un ristorante vicino al ritiro azzurro di Alsager, Alex scuote il cappellino: «Ali sì, quelle che sono state pubblicate da Novella 2000; però, non è vero che abbiamo l'atto le ore piccole e che la cena è avvenuta due sere prima di affrontare la Germania. Risale a dopo la partita con i cechi». Già, a proposito di cechi. Lo- ro a Wembley e lei qui, nel caldo, a parlare. «Dispiace, però adesso al pallone cerco di pensare il meno possibile». Segue un sussurro di sincerità: «Certo, mai avrei immaginato quelli della Repubblica Ceca in finale... Non meritavamo d'essere eliminati, tant'è vero che siamo usciti dalla competizione tra gli applausi e le lodi dei rivali». L'Europeo di Alex è durato 45 minuti, il primo tempo contro la Russia. Il resto è stata solo panchina, accettata con due mugugnanti frasette («Non capirò mai sino in fondo Sacchi, non so perché non gioco») e tanto stoico silenzio. Ora, richiesto di commentare l'alluvione di critiche e sarcasmi sull'Arrigo, di dire come la pensa al riguardo, Del Piero se la cava ribadendo che per lui non è tempo di letture giornalistiche ed elogiando il citi: «Con lui mi sono trovato bene». Venerdì Giovanni Agnelli ha profetizzato che entro un paio d'anni il condottiero azzurro sarà Lippi. «Davvero l'Avvocato ha detto così? Cioè, siamo sicuri? Vabbé, mi fido... Lippi in Nazionale? E che ne so io se è l'uomo adatto? So solo che per adesso è impegnato con noi della Juve e ci deve guidare a conquistare grossi traguardi, addirittura abbiamo obiettivi mondiali». Una risposta insolitamente lunga. Non è casuale: con un altro sorriso Alex domanda «Allora, posso andarmene?» s'alza e smette di spostare il microfono. Certo, certo, può tornare alle vaennze interrotte dallo sponsor. Non se lo fa ripetere due volte, elargisce un elogio (ma, potrebbe dire altrimenti?) di Zidane («Mi ha fatto un'ottima impressione») e dei nuovi bianconeri («Grandi acquisti»), sbuffa («Eh no, alle Olimpiadi non ci sarò, ci mancavano ancora quelle, ehi ragazzi, da due anni filati sono sempre sotto pressione») e va verso il muro di cacciatori d'autografi. Oltre al quale ci sono le sospirate ferie. Anche le stelle ne hanno bisogno. Claudio Giacchino LE GRANDI MANOVRE DEL MERCATO TRATTATIVE ATALANTA Ali. Mondonico (confermato) BOLOGNA AH. Ulivieri (confermato) CAGLIARI AH. Perez (nuovo) FIORENTINA AH. Ranieri (confermato) INTER AH. Hodgson (confermato) JUVENTUS AH. Lippi (confermato) PIACENZA AH. Multi (nuovo) Magallanes (a) Mirkovic (d) Micillo (p) Foglio (ci) Persson (c) Carrera (d) Inzaghi (a) Sottil (c) Penarol Partizan Cesena Fiorenzuola Malmoe Juve (svincolato) Parma Fiorentina Vieri (a) Ferron (p) Monterò (d) Pavone (d) Valentini (d) A. Paganin (d) Tovalieri (a) Pavan (d) Juve Samp (sv.) Juve (sv.) Bologna (sv.) Lucchese (sv) Padova Reggiana Venezia Hubner (a) Luiso (a) Dely Valdes (a) Centofanti (d) Pavone (d) Marocchi (c) Bresciani (c) Fontolan (c) Cardone (d) K. Andersson (a) Brunner (p) Atalanta (sv) Juve (sv) Foggia Inter (sv.) Milan Bari Foggia Valtolina (c) Palmieri (a) Piacenza (sv) Lecce Ingesson (c) Seno (c) Kreek (c) Manicone (c) Bejbl (c) Lonstrup (c) Tinkler (c) Bettarini (d) Banchelli (a) Vega (d) Pascolo (p) Grassadonia (d) Copenaghen V. Setubal Lucchese Fiorentina Grasshoppers Servette Salernitana Firicano (d) Oliveira (a) Torbidoni (d) Lantignotti (c) Pusceddu (d) Fiorentina (sv.) Fiorentina Salernitana Padova Fiorentina (sv.) Drobnjak (a) Dailly (d) Kreek (a) Firicano (d) Oliveira (a) Falcone (d) Pusceddu (d) Cagliari (sv.) Cagliari Torino Casgliari (sv.) 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Padova Roma Sporting L. Vele2 Bayern M. Ajax Genoa Roma Torino Vicenza Napoli LAZIO Fish (d) Orlando P. Winter (c) Inter (sv.) Nerlinger(c) Bayern M. All. Zeman Baronio (c) Brescia Boksic (a) Juve Nevdev (c) Sparta P. (confermato) Okon (d) Bruges (sv.) Di Vaio (a) Bari Buso (c Napoli Esposito (c) Napoli Protti (a) Bari MILAN Reiziger (d) Ajax (sv.) Donadoni (c) Metrostars (sv.) Pagotto (p) Samp. All. Tabarez Davids (c) Ajax (sv.) Di Canio (a) Celtic Galante (d) Genoa (nuovo) Dugarry (a) Bordeaux Sordo (c) Reggiana Lamouchi (c) Auxerre Cardone (d) Bologna NAPOLI Crasson (d) Anderlechl (sv.) Pari (d) Piacenza (sv.) Vlaovic (a) Padova (sv.) All. Simoni Turrini (c) Piacenza (sv.) Agostini (a) Cesena Ortega (a) River Plate (nuovo) Esposito (c) Lazio Tarantino (d) Inter Luiso (a) Avellino Caio (a) Inter Buso (c) Lazio Almeyda (c) River Plate Aylietti (a) Reggina Milanese (d) Torino Beto (a) Botalogo Caccia (a) Piacenza PARMA Chiesa (a) Samp Couto (d) Rangers G. Galante (d) Genoa All. 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Carlos Bianchi Trotta (d) Velez Giannini (c) Sturm G. (sv.) Gomez (c) Velez (nuovo) Tommasi (c) Verona Bernardini (c) Torino SAMPDORIA Ferron (p) Atalanta (sv.) Chiesa (a) Parma Veron (c) Boca J. All. Eriksson Laigle (c) Lens Seedori (c) Real Madrid Ganz (a) Inter (confermato) Zanini (a) Verona Zenga (p) Padova (sv.) Makelele (c) Nantes Vergassola (c) Carrarese Fonseca (a) Roma Pesaresi (d) Ancona UDINESE Emam (a) Zamalek Marino (a) Reggina Boateng (d) Feyenoord All. Zaccheroni Amoroso (c) Guarani Walem (c) Anderlecht (confermato) Turci (p) Cremonese Gemaux (d) Standard L. Tentoni (a) Cremonese VERONA Ferrier (d) Volendam (sv.) Zanini (a) Sampdoria A. Nielsen (c) Brondby All. Cagni Darold (d) Fiorenzuola Di Vaio (a) Bari Fiori (p) Cagliari (nuovo) Criniti (c) Avellino Orlandini (c) Inter Tommasi (c) Roma Seno (c) Inter Casazza (p) Torino Valoti (c) Piacenza VICENZA Wome (a) Younde Beghetto (c) Genoa Giorgio (c) Monza All. Guidolin Beghetto (d) Perugia (sv.) Bettarini (d) Lucchese (confermato) Amerini (a) Fiorentina Maksay (a) Vitesse Dailly (a) Dundee U. Vairelles (a) Lens Alessandro Del Piero con una delle miss di Streetball: dopo aver giocato a basket con i ragazzi ha incontrato i giornalisti e firmato autografi poi è partito per le sospirate vacanze