Masson l'odissea della «Famiglia in metamorfosi» di Gian Antonio Orighi

Capolavoro conteso Capolavoro conteso Masson, l'odissea della «Famiglia in metamorfosi» MADRID 7 ODISSEA di «La Famille en Métamorphose», importantissimo quadro dipinto nel 1929, opera di André Masson (1896-1987), tra i fondatori del Surrealismo, non è ancora finita. Rubata nel '40 dai nazisti a Parigi nel fantastico appartamento del banchiere di origine ebraica Pierre David-Weill (tutto era arte: persino i termosifoni, disegnati da Giacometti), la tela scomparve fino all'85, quando riapparve a Berlino. Nel '95 l'acquistò il Museo d'Arte «Reina Sofia» di Madrid per la considerevole cifra di un milione di dollari. Adesso gli eredi del banchiere, uno dei fondatori della «Lazard Frères», la rivogliono indietro. La tela (4,5 metri per 1,75), data per persa, venne venduta dalla Sotheby's di New York neh'88. Nessun riferimento alla famiglia David-Weill, al furto dei nazisti, ai quarantanni in cui fu «desaparecida». Lo ha rivelato, nel suo «Le Musée Disparu» Héctor Feliciano. L'ex giornalista del «Washington Post» e del «Los Angeles Time» sostiene nella sua ricostruzione: «Il capolavoro di Masson è un lapalissiano esempio, un paradigma, di ciò che successe con migliaia di opere d'arte rubate dai nazisti: "missing" per molti anni, improvvisamente compaiono ed entrano nel mercato a prezzi da capogiro». «La Famille» («Un'opera capitale sia per l'evoluzione di Masson sia per la storia e l'estetica del Surrealismo», ha sottolineato in questi giorni il critico di «El Pais») venne resuscitata a Berlino dal conosciutissimo mercante d'arte italiano Paolo Sprovieri, la cui galleria è sita nella romana via Margutta. «El Pais» non è riuscito a trovarlo e a farsi dire dove sia stata la tela per quarantacinque anni. Ma pare che Sprovieri fosse solo il depositario del capolavoro, il cui proprietario era un italiano. E, incredibile ma vero, il «Reina Sofia» sostiene addirittura che l'acquisto è «legale e normale». Gian Antonio Orighi

Luoghi citati: Berlino, Madrid, New York, Parigi