Traffico intenso ma nessun grande disagio: tre emigranti siciliani le vittime in Emilia Niente caos nel primo esodo estivo

Traffico intenso ma nessun grande disagio: tre emigranti siciliani le vittime in Emilia Traffico intenso ma nessun grande disagio: tre emigranti siciliani le vittime in Emilia Niente caos nel primo esodo estivo Bologna: cisterna si ribalta su auto, famiglia distrutta ROMA. Da più parti era stato annunciato come uno dei week end piii difficili per il traffico automobilistico. La coincidenza con la fine del mese di giugno e l'inizio di luglio (e quindi con il primo grande spostamento di massa dei «vacanzieri») aveva messo in allarme circa l'afflusso di automobilisti sulle strade. Ma il grande esodo in realta non c'è stato. Il traffico è stato anche intenso, soprattutto nella mattinata, ma nessun grande disagio. Questi sono in sostanza i dati forniti dalla società Autostrade, per la quale la circolazione di auto registrata ieri è paragonabile a quella di un normale fine settimana estivo: traffico da breve percorrenza, e niente più. Le previsioni per oggi, sempre secondo gli esperti della società Autostrade, parlano di un aumento del traffico, rimanendo però nei limiti della norma stagionale. Giornata piena di tensione, invece, all'aeroporto «Vena Fiorita», a Olbia, per le centinaia di persone in arrivo e in partenza dallo scalo gallurese, porta di ingresso per la Costa Smeralda, l'Eldorado delle vacanze. I ritardi accumulati dai voli Meridiana, circa 40-45 minuti, ed un volo definito «fantasma» in quanto non risultava dalla programmazione nonostante vi fossero i viaggiatori, hanno impegnato non poco gli addetti della Compagnia aerea nello scalo per soddisfare le domande e le aspettative dei viaggiatori soprattutto quelli in partenza. II primo esodo della stagione delle vacanze, tuttavia, e stato funestato da un grave incidente avvenuto alle porte di Bologna. Una famiglia di origine siciliana, ma residente in Germania - marito, moglie e figlio è rimasta uccisa la scorsa notte sull'autostrada del Sole a Sasso Marconi, poco dopo l'area di servizio Cantagallo, travolta da un'autocisterna carica di latte. Le vittime viaggiavano su una Mercedes, in carreggiata Sud. Erano da poco passsate le tre di notte quando, per cause ancora da accertare, l'auto è venuta a collisione con il mezzo pesante. I due veicoli sono finiti nella scarpata laterale e la cisterna, ribaltandosi, ha schiacciato la vettura, uccidendo sul colpo le tre persone che erano a bordo. I loro nomi: Sofio Di Maria, 56 anni, nativo di Sortino (Siracusa), la moglie Giuseppa Di Natale, che proprio ieri aveva compiuto 56 anni, di Rosolini (Siracusa), e il figlio Salvatore, di 15 anni. Abitavano a Frankenthal, nel Palatinat.o. Il conducente dell'autocisterna, Luciano Mastroluca, 34 anni, di Terracina (Latina), e rimasto ferito ed è stato ricoverato all'ospedale Maggiore di Bologna. Sarà lui, che è stato giudicato guaribile in quattro settimane, a fornire agli agenti - quando le sue condizioni lo permetteranno - gli elementi necessari per mettere a punto la dinamica. I Di Maria con il figlio minore erano attesi dai parenti a Rosolini dove avrebbero trascorso in vacanza tutto luglio prima di rientrare in Germania dove la coppia si era stabilita poco dopo le nozze per motivi di lavoro. I carabinieri di Rosolini, avvertiti dell'incidente dalla polizia stradale di Bologna, si sono messi in contatto con gli altri due figli dei Di Maria, Vincenza e Rosario di 34 e 31 anni, che risiedono in Germania. Tre anni addietro, spinti dalla nostalgia per la terra natale, Sofio e Giuseppa Di Maria avevano progettato di tornare a vivere in Sicilia, a Rosolini il paese d'origine della donna che come Sortino è nella fascia montana del Siracusano. Ma le pressoché nulle prospettive di lavoro in Sicilia avevano imposto ai Di Maria di tornare in Germania dopo alcuni mesi. Non avevano voluto vendere la casa, in attesa di tempi migliori che potessero permettere loro di trasferirsi nuovamente nell'isola, cosa che in ogni caso hanno riferito parenti e amici della coppia - essi contavano di fare durante la vecchiaia. Ormai, resterà un desiderio inesaudito, [r. cri,] La carcassa della Mercedes su cui viaggiava la famiglia siciliana morta a Bologna

Persone citate: Giuseppa Di Maria, Giuseppa Di Natale, Luciano Mastroluca, Sofio