I licantropi del Partenone Atene, L' Acropoli resterà aperta nelle notti di plenilunio di Stefano Bartezzaghi
OGGI Atene, l'Acropoli resterà aperta nelle notti di plenilunio I licantropi del Partenone CHISSÀ' se è poi vero che a pensar male si faccia peccato, chissà se è poi sicuro che ci si indovini (lo proclamò Andreotti, e detta da lui sembrò più che altro scaramanzia), però dietro questa storia del Partenone si può sentire uno strano retrogusto. Il fatto è che qualcuno ad Atene ha deciso di tenere aperta l'Acropoli fino all'una di notte, e solo nelle notti di luna piena: questo per poter ammirare da posizione storicamente ineguagliabile «nel padellon del ciel la gran frittata». Cultura classica, e animi romantici, culto delle rovine e sospiri stellati: tante capre e tanti cavoli vengono coniugati da questa virtuosa decisione. La prima scena che ci viene in mente, pensando a questa storia del Partenone, è quella dei potenti della Terra davanti al golfo di Napoli, 'ncoppa a Posillipo, con Berlusconi che dice a Clinton: «Mi sa che questa notte incrementiamo la discendenza». Questo per dire che il potere ha un rapporto goffo con le notti stella¬ te, che è invece roba da poveri. Che un'autorità apra graziosamentre il Partenone agli amanti della luna piena (e, aggiungono i maligni, ai licantropi) pare un suggerimento non richiesto e poco gradevole: siate romantici, voletevi bene. Pensate come ci rimarrà male quell'eminente ateniese, se la prima notte di luna piena si presenteranno sull'Acropoli i soliti (e non metaforici) quattro gatti. Ad Atene o altrove, abbiamo eletto, chi più chi meno, coloro che ci governano: d'accordo, è stato un brutto scherzo. Ma ora per consolare questi potenti bisogna vederli giocare al calcio, andare a guardare la luna (la luna, non il dito) sull'Acropoli, gradire con ampi sor-risoni e incoraggiamenti ripetuti tutti i minimi pensieri di arredo urbano o di riforma istituzionale che hanno nei nostri confronti. Che vogliano addirittura intenerirci, e farsi dire «ti amo», è davvero troppo. Stefano Bartezzaghi
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