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Rocco Barocco: ma io dico no ai vip Rocco Barocco: ma io dico no ai vip «Invece di pagare personaggi famosi devolvo i soldi alla lotta all'Aids» MILANO DAL NOSTRO INVIATO All'esercito di star e starlet, arruolate a suon di gettoni di presenza dagli stilisti, Rocco Barocco si ribella. E, ancora una volta, dimostra che la moda può avere la forza di diffondere messaggi e aiuti sociali ben più utili alla comunità. Lo stilista - che l'anno scorso ha devoluto una notevole somma al carcere Filangeri di Na- poli - ieri ha deciso di invitare al suo defilé di domenica Vittorio Agnoletto (presidente della Lila). A lui consegnerà una cifra per aiutare la Lega Italiana per la Lotta all'Aids. Niente soubrette, zero parterre de roi per il creatore partenopeo che spiega così la sua scelta: «L'altra sera ho visto il professor Agnoletto in televisione e ho ammirato il suo coraggio quando ha fatto quelle dichiarazioni su tutto ciò che ruota intorno al mondo .dei sieropositivi. Per questo motivo ho deciso di aiutarlo, seppur nel mio piccolo. Mi rendo conto che le pedane sono diventate uno straordinario polo d'attrazione, quindi perché non sfruttare il loro potenziale a fin di bene? Io offro l'equivalente del cachet che avrei speso per quattro o cinque personaggi di spicco a chi fa volontariato in silenzio». A quanto ammonta la cifra? «Non è nel mio stile sbandierare la beneficenza», ribatte Barocco. Ma i conti sono presto fatti. Un volto noto non si muove per meno di 8 milioni. L'assegno che riceverà la Lila dal couturier sarà di circa 30 milioni. . Barocco tiene a sottolineare che la sua iniziativa non è pubblicitaria. «Non ho niente contro attori e cantanti, vip e politici assortiti. Figuriamoci, siamo stati noi stilisti a coinvol¬ gerli sulle passerelle. Ma ho vissuto gli anni della Dolce Vita, quando questi signori venivano in atelier, sceglievano e pagavano gli abiti. Poi, se c'era simpatia si usciva anche insieme la sera. Adesso, invece, il rapporto si è deteriorato e commercializzato al punto che, per assistere a una sfilata, pretendono denaro e vestiti. Francamente non ci sto. Preferisco spendere i soldi in un altro modo». [a. ama.]