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In classe anche «l'ora di giornale» PROPOSTA m NOVELLO In classe anche «l'ora di giornale» ROMA. Insieme alle ore di italiano e matematica, bisogna introdurre anche l'«ora di giornale». E' la proposta di legge del senatore dell'Ulivo Diego Novelli per combattere sia il diffuso analfabetismo di ritorno esistente in Italia sia la crisi dell'editoria. La proposta di legge prevede un periodo di sperimentazione di cinque anni durante i quali verranno coinvolti duecentomila studenti. «Si tratta di introdurre come materia obbligatoria in un numero limitato delle prime classi delle scuole medie superiori - afferma Novelli - la lettura giornaliera di un quoti¬ diano. La sperimentazione produrrà il consumo di centomila copie di giornali al giorno per una durata di circa nove mesi». Il progetto di legge prevede uno stanziamento complessivo di 150 miliardi. «Con questa cifra in base ad accordi che dovranno essere stipulati con gli editori e con l'Ordine dei giornalisti si dovrà provvedere alla fornitura dei giornali (mediamente dieci copie per ogni classe interessata alla sperimentazione) e al pagamento dei compensi dei docenti a contratto, da reperire preferibilmente tra le categorie dei giornalisti». [r. i.]