Atenei: non solo docenti a posto fìsso, ma anche a contratto Professori per quattro anni

Atenei: non solo docenti a posto fìsso, ma anche a contratto Atenei: non solo docenti a posto fìsso, ma anche a contratto Professori per quattro anni Stop ai concorsi nazionali ROMA. Nuovi concorsi per professori di ruolo, ma anche docenti «a contratto». E' questa la ricetta di Luigi Berlinguer, ministro dell'Università e della Ricerca scientifica, per affrontare e risolvere uno dei problemi più drammatici dei nostri atenei: le carenze della didattica. La riforma del reclutamento dei docenti universitari, presentata giovedì al Consiglio dei ministri, si basa infatti «sul principio di allargare gli spazi di autonomia e di responsabilizzazione degli atenei, permettendo alle singole Università non solo di indire i concorsi per i posti in ruolo ma anche di assumere docenti con contratti quaI driennali di diritto privato». «Si apriranno cosi canali di reclutamento paralleli e alternativi spiega il sottosegretario Luciano Guèrzoni - in grado di far fronte alla vera emergenza del sistema universitario italiano, quella didattica, con docenti che non siano solo quelli di ruolo e con posto fisso a vita». Secondo il disegno di legge, scompariranno gli attuali concorsi «centralizzati»; su base nazionale è prevista solo una «abilitazione scientifica» che dovrà essere conseguita sia dai candidati ai posti di molo nelle singole Università sia da chi vorrà invece essere assunto con contratto. «Questa abilitazione - aggiunge Guerzoni - non essendo collegata ai posti in ruolo, non sarà a numero chiuso o programmato, ma aperta per chiunque abbia i titoli scientifici richiesti». E il primo commento è positivo. «Il progetto corrisponde a una serie di nostre richieste, soprattutto sul decentramento dei concorsi, evitando pera il rischio di localismi e di politiche; clientelali», sostiene Roberto Antonelli, dirigente dell'Associazione docenti universitari, presieduta da Umberto Eco. Im. tor.] Il ministro Luigi Berlinguer

Persone citate: Guerzoni, Luciano Guèrzoni, Luigi Berlinguer, Roberto Antonelli, Umberto Eco

Luoghi citati: Roma