«Clinton esce nottetempo per incontrare l'amante» Libo-scandalo di uno 007: «E' una donna famosa»

«Clinton esce nottetempo per incontrare l'amante» Libro-scandalo di uno 007: «E' una donna famosa» «Clinton esce nottetempo per incontrare l'amante» WASHINGTON. Un altro libro su Bill Clinton. Questa volta a scriverlo e stato Gary Aldrich, un agente dell'Fbi che ha lavorato nella Securiiy della Casa Bianca fino all'anno scorso. Sostiene, tra le altre cose, che Clinton esce spesso di nascosto di notte per recarsi a appuntamenti galanti con una donna in un noto albergo della capitale. Il libro, dal titolo «Unlimited Access» (accesso illimitato), racconta che il Presidente, fingendo di passeggiare, infila l'uscita Ovest della Casa Bianca come volesse fare un salto agli uffici dell'Old Executive Building, ma, appena uscito dal cancello, vira a sinistra dove l'aspetta una macchina al cui volante siede il suo braccio destro Bruce Lindsey. Entrato da una portiera posteriore, Clinton si sdraia e si butta addosso una coperta. Poi l'auto entra nel garage sotterraneo del vicino «J. W. Marriott Hotel», da dove Clinton con un ascensore raggiunge una camera prenotata con un nome di comodo. La donna dei convegni sarebbe, secondo l'auto- Il presidente Bil Clinton re del libro, una non meglio identificata «donna famosa». Aldrich, che dice di essersi dimesso in anticipo perché disgustato, racconta anche che impiegati della Casa Bianca hanno assistito a rapporti omosessuali tra memori dell'Amministrazione negli uffici e nelle docce della Casa Bianca. Altre sue rivelazioni riguardano la First Lady. Aldrich racconta di un accordo tra i Clinton raggiunto sotto la guida di un celebre avvocato, Lloyd Cutter. Essendo la coppia ormai irrimediabilmente rotta dopo l'esplosione dello scandalo Gennifer Flowers, Hillary accettò di venire alla Casa Bianca e comportarsi formalmente da moglie in cambio di un controllo totale sul palazzo: assunzioni, personale e autorità su altri numerosi uffici. Aldrich conferma che sarebbe stata Hillary a imporre l'assunzione di Craig Livingstone, il principale imputato nel Filegate. Paolo Passarmi Il presidente Bill Clinton

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