«Non estradatelo, rischia la morte» La Consulta: l' Italia non ammette la pena capitale

Napoli, pm contro il Quirinale Gli Stati Uniti esprimono «delusione» sul caso dell'italiano accusato di un omicidio in Florida «Non estradatelo, rischia la morte» La Consulta: l'Italia non ammette la pena capitale ROMA. La Coite Costituzionale ha detto no all'estradizione verso gli Stati Uniti di Pietro Venezia, 44 anni, l'italiano accusato di omicidio dal giudice della contea di Dade, in Florida, per aver ucciso un esattore delle tasse. E il governo Usa si è dichiarato «molto deluso». Se estradato, Venezia rischiava la pena di morte. La sentenza, la 223, è stata depositata in tempi rapidi, solo due mesi dopo l'ordinanza di rimessione. 1 giudici della Consulta hanno dichiarato incostituzionale sia la norma procedurale di carattere generale sulla concessione dell'estradizione, sia la legge di esecuzione del trattato Italia-Usa nella pane in cui disciplina le modalità di estradizione per reati puniti con la pena capitale. La Corte Costituzionale ha ritenuto che il meccanismo previsto nel Trattato di estradizione bilaterale - che ora dovrà essere rivisto - è «inadeguato» rispetto al bene essenziale della vita. SERVIZIO A PAG. 14

Persone citate: Dade, Pietro Venezia

Luoghi citati: Florida, Italia, Roma, Stati Uniti, Venezia