Noi, paparazzi alla guerra del nudo I Fotografi: «Ma L'effetto-Ulivo ci spiazza tutti»

Lambertucci: sì, mi hanno beccata ma esporre il seno al sole fa bene Manìe d'estate: caccia grossa sulle spiagge, il sogno di tutti è immortalare Prodi Noi, paparazzi alla guerra del nudo Ifotografi: «Ma Veffetto-Ulivo ci spiazza tutti» «OPERAZIONE CELLULITE» LROMA 'obiettivo numero uno risponde al nome di Romano Prodi: per immortalare il presidente del Consiglio in pantaloncini da bagno o, meglio ancora, senza, i fotografi dell'estate '96 sono disposti a tutto. Ma sarà dura e forse non basteranno viaggi, attese snervanti, pedinamenti pericolosi. «E' l'effetto Ulivo - spiega Rino Barillari, "paparazzo" ormai famoso almeno quanto le sue prede -: l'anno scorso, di questi tempi, c'era già un sacco di movimento, i politici di destra stavano tutti al mare o nei locali a fare baldoria. Quelli di sinistra, invece, niente, non sono ancora scesi in campo, non si fanno vedere: niente champagne, solo olio». , L'estate, comunque, è lunga, il balletto delle foto, più o meno spinte, più o meno scandalose, è iniziato solo da qualche settimana e nessuno può sentirsi al riparo. «Il grande sogno per tutti noi - dice Massimo Sestini, instancabile fotografo dai molti scoop - resta ancóra la Pivetti: lei in costume non è stata mai fotografata». Pure D'Alema, aggiunge Barillari, «sarebbe gagliardo» e avrebbe il merito di scatenare gli emuli: «Se beccano lui, è certo che poco dopo tocca a Veltroni: uno tira l'altro, questo è sicuro». E che dire di una foto che mostra il ministro Ciampi in posa affettuosa accanto alla moglie? «Beh, quella si venderebbe all'estero». L'importante è aspettare, osservare, seguire la «dritta» giusta. «Tra i personaggi dello spettacolo dice Sestini - quest'estate vanno molto le due Valerie, Mazza e Marini; poi viene Pippo Baudo, più ricercato di prima, dopo le vicende giudiziarie, poi Ambra che non si fa ritrarre tanto facilmente. Nel settore sportivi va parecchio la coppia Colombari-Costacurta». I terreni di caccia sono più o me- no gli stessi dell'anno scorso: la Sardegna prima di tutto, poi Sabaudia e le spiagge della Toscana, da Capalbio fino all'Argentario. Ma è un altro il grande interrogativo che aleggia sull'estate fotografi¬ ca italiana: che cosa ci sarà dopo il «gratta e vinci» dell'anno scorso, dopo la travolgente esplosione del nudo maschile? Andare oltre è difficile: lo sanno bene i «beccati» famosi del '95, da Alberto Castagna a Pierferdinando Casini. «E' vero, questa sarà una stagione strana dice Barillari -: secondo me la gente si è stufata del "gratta e vinci" e il nudo vale solo a certe condizioni: se è maschile ed è organizzato, con il personaggio fotografato consenziente, allora non serve a nulla. Se è femminile va se c'è un po' di cellulite e il seno cadente, altrimenti». Insomma, è il trionfo dell'imperfezione, della casualità e della sorpresa che fanno sembrare tutti più brutti e più buffi. Una legge implacabile, che miete tante vittime: un esercito di arrabbiati, scontenti, querelanti, ma che ogni tanto viene accettata con serena rassegnazione. E' il caso di Rosanna Lambertucci «beccata» in topless su una sdraio di Capri: «Certo, ci sono rimasta male, anche perché stavo in un posto fuori dal mondo e solo per due giorni. Ma che vuoi fare? Quando ti beccano non puoi fare altro che il "mea culpa": pazienza, non ero in una posizione strana né in una situazione ambigua. Tra l'altro prendere un po' di sole a seno nudo fa bene, l'ho detto anche nella mia trasmissione, dopo che me lo ha assicurato il professor Veronesi». Nella guerra delle foto rubate ognuno gioca le sue carte: Barillari, per esempio, fa notare che i personaggi più in vista della Rai sono in questo momento assolutamente imprendibili, forse perché il valzer delle poltrone è ancora in pieno svolgimento. Ma c'è anche chi chiede apertamente di venire «beccato» perche basta una foto per tornare alla ribalta dopo un periodo trascorso in ombra. «D'estate tutti prima o poi abbassano le difese - assicura Federico Andreoli direttore di Novella duemila - ma non bisogna approfittare della situazione: i "piselli" al vento, secondo me, sono una forzatura, mentre va sempre bene il seno di una donna, anche perché fa parte della nostra vita, è un'immagine presente nelle vacanze di tutti». Vuol dire che quella del '96 sarà un'estate politically correct, un'estate all'olio, come dice Barillari? «Per i prossimi mesi ho una ricetta precisa: il nudo con parsimonia, il pettegolezzo senza cattiveria e l'ironia su tutto», promette Andreoli. Ma i grandi sogni restano: Marianna Scalfaro in bikini, suggerisce Barillari, o magari, scherza Andreoli, «un bacio passionale tra D'Alema e la Pivetti». Fulvia Caprera «L'anno scorso, di questi tempi i politici erano tutti in discoteca» Lambertucci: sì, mi hanno beccata ma esporre il seno al sole fa bene Alba Panetti e Rosanna Lambertucci due «vittime» dei paparazzi estivi

Luoghi citati: Capalbio, Sabaudia, Sardegna, Toscana