Droga, il viaggio di nozze finisce in una cella di Nassau

Droga, il viaggio di nozze finisce in una cella di Nassau Arrestati alle Bahamas. I genitori: li hanno incastrati Droga, il viaggio di nozze finisce in una cella di Nassau NAPOLI. Il viaggio di nozze è terminato in una prigione infestata dagli insetti. Decisamente una brutta luna di miele quella di una giovane coppia di sposi napoletani arrestati all'aeroporto di Nassau, alle Bahamas, mentre prendevano il volo per l'Italia. Nell'astuccio della telecamera, cucito nella fodera, gli agenti dell'antidroga hanno rinvenuto due chili di eroina. Ieri Alberto Cardati, di 25 anni, e Angela Marigliano, di 20, sono stati rinviati a giudizio con l'accusa di complicità nel traffico di droga. Loro si sono dichiarati «non colpevoli» e i parenti e gli amici a Napoli, che sono in continuo contatto con il console italiano a Nassau, giurano che con questa brutta faccenda non hanno niente a che fare. «Sono puliti, non hanno mai viaggiato fuori dall'Italia. Qualcuno in albergo avrà piazzato la droga nella borsa a loro insaputa confidando di recuperarla in seguito». E aggiunge l'avvocato: «Ci troviamo di fronte ad un grosso traffico di eroina, non è roba che possono trattare due giovani in viaggio di nozze». Lui appartiene a una famiglia agiata di commercianti all'ingrosso di pesce, la giovane moglie è figlia di un vigile del fuoco. Per entrambi mai un problema con la giustizia prima dell'arresto. Si erano sposati il 7 giugno ed erano subito partiti per un viaggio alle Bahamas prevedendo una puntata anche a Miami. Le autorità di Nassau non hanno invece dubbi: gli sposi sono pienamente coinvolti nel traffico di stupefacenti. Spiega l'ispettore Ferguson della polizia locale: «Uno degli espedienti usati dai trafficanti è di affidare la droga a coniugi in viaggio di nozze che non destano sospetti: qualcuno si lascia tentare e accetta di portare il carico a destinazione in cambio di una bella ricompensa». L'eroina sequestrata vale almeno un milione di dollari. Ora i coniugi rischiano cinque anni di carcere, molto di meno - dice la polizia - se collaborano facendo arrestare i trafficanti. te. 1. p.J

Persone citate: Alberto Cardati, Angela Marigliano, Ferguson