Deciso dalla procura tedesca se l'ex ufficiale nazista sarà scarcerato in Italia «Catturate Priebke» di Emanuele Novazio
Deciso dalla procura tedesca se l'ex ufficiale nazista sarà scarcerato in Italia Deciso dalla procura tedesca se l'ex ufficiale nazista sarà scarcerato in Italia «Catturate Priebke» Ordine d'arresto in Germania BONN^ DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Se Erich Priebke, l'ex ufficiale delle SS corresponsabile dell'eccidio delle Fosse Ardeatine e sotto processo in questi giorni al Tribunale militare di Roma, dovesse essere messo in liberta dalla giustizia italiana, verrebbe perseguito in Germania e processato. Alla Procura di Dortmund, competente per i crimini nazisti, è stato infatti depositato un ordine di cattura nei confronti dell'uomo che per quasi quarantanni - ha vissuto sotto falso nome in Argentina, come ha dichiarato ieri un portavoce dell'«Ufficio Centrale per la persecuzione dei crimini di massa nazisti», con sede a Ludwigsburg. Il procuratore capo di Dortmund, Klaus Schacht, ha confermato che un mandato di cattura è stato spiccato anche nei confronti di Karl Hass, l'ex maggiore delle «SS» che - interrogato nel processo Priebke - si e autoaccusato in aula di aver partecipato al massacro delle Ardeatine. Non sono ancora del tutto chiare, tuttavia, le modalità d'intervento della giustizia tedesca nei confronti di Priebke: secondo Schacht, Bonn interverrebbe soltanto una volta che Priebke si fosse rifugiato in un altro Paese, quasi certamente l'Argentina, una volta messo in libertà in Italia: «Se venisse scarcerato, dovremmo vedere dove va. E se dovesse ritornare in Argentina, ripresenteremmo domanda di estradizione». Finche durerà il dibattimento a Roma, inoltre, le autorità tedesche non interverranno: «La Procura di Dortmund non intende interferire nel processo in corso in Italia», dichiara an- cora Schacht. La giustizia tedesca, del resto, aveva già richiesto al Paese sudamericano la consegna di Priebke, ma «l'Italia aveva avuto la precedenza». A quella richiesta, Buenos Aires non ha mai risposto «formalmente». Secondo il ministero della Giustizia di Bonn, tuttavia, se Priebke tornasse in libertà «niente impedirebbe di chiedere il suo arresto, in attesa dell'estradizione». Ma l'iniziativa, nota un portavoce del ministero, Bernard Boehm, dovrebbe comunque partire dalla Procura di Dortmund. Il ministero non ha infatti il potere né la competenza di «condurre un procedimento giudiziario»; «Se l'ex ufficiale tornasse in libertà ci procureremmo la sentenza e la esamineremmo, ma sarebbe quella Procura a dover giudica| re se, su quella base, ci si potrebbe attendere il successo di un procedimento giudiziario svolto in Germania». Niente di tutto questo è stato però deciso, «dal momento che sarebbe rilevante soltanto se Priebke fosse rimesso in libertà». Il caso insomma potrebbe tornare a complicarsi: ancora secondo il portavoce del ministero, se l'I¬ talia non riuscisse a condannarlo, Priebke potrebbe opporsi proprio attraverso la giustizia italiana a una estradizione. Per quanto riguarda Hass, il procuratore militare Antonino Intelisano ha dichiarato ieri che l'iniziativa della Procura di Dortmund, notificata a Roma, non modificherà la posizione processuale dell'ex maggiore nazista: nei suoi confronti non esistono per il momento «provvedimenti di natura cautelare». Hass insomma - che è in ospedale, dopo la rottura del bacino provocata dalla caduta durante la tentata fuga, alla vigilia del suo interrogatorio - resta a piede libero. Intelisano non esclude però una «diversa decisione» nei prossimi giorni: «Già in maggio chiesi un provvedimento cautelare nei confronti di Hass, ma il giudice preliminare in quell'occasione respinse la mia richiesta». Ancora a proposito di Hass, il settimanale «Avvenimenti» scriverà nel prossimo numero che l'ex maggiore è stato «una colonna delle StayBehind versione Gladio, e ha mantenuto contatti con i criminali nazisti in tutto il mondo». Emanuele Novazio «Non interverremo durante il processo che si svolge a Roma» Il mandato riguarda anche Hass A sinistra Erich Priebke, sopra Karl Hass
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