Foscale ai giudici «Non ero io a gestire quel conto»

Foscale ai giudici Foscale ai giudici «Non ero io a gestire quel conto» MILANO. E' piena di «non so» e di «non ricordo» la deposizione di Giancarlo Foscale, imo dei top manager della Fininvest, sentito ieri per due ore dal pubblico ministero Francesco Greco. Foscale, che agli atti risulta essere uno dei beneficiari del conto Ali Iberian, avrebbe ammesso di non conoscere molte delle operazioni finanziarie girate sul conto, uno dei transiti del comparto estero della Fininvest. «Di quel conto, e delle operazioni per il finanziamento di Telepiù e Telecinco sanno tutto Ubaldo Livolsi e Alfredo Messina», dice. Ma gli uomini della Fininvest rischiano di dover spiegare altri conti e altri finanziamenti. Dalla Svizzera sono arrivati nelle mani del pm Circeo i risultati di una delle rogatorie internazionali. Lì ci sarebbe traccia di nuove operazioni, non ancora conosciute. Le carte saranno depositate oggi, a disposizione dei difensori. «Tra quelle carte ci sono le prove di movimentazioni parziali, riguardano le uscite e non le entrate. C'è Telepiù, c'è Telecinco, ma ci sono tante altre belle uscite...», ironizza il pm Greco, sicuro di aver incassato un ricco bottino dalla Svizzera. Per permettere ai difensori l'acquisizione di queste carte è stata rinviata al 5 luglio l'udienza preliminare per il finanziamento di 10 miliardi a Craxi, girato attraverso Ali Iberian. Lo stesso giorno, su sua richiesta, davanti al gip Grigo deporrà Alfredo Zuccotti, uno dei top manager del Gruppo sotto processo preliminare insieme a Berlusconi, Craxi, Vanoni, Giallombardo, Confalonieri e Scabini. [r. m.) Foscale Foscale

Luoghi citati: Milano, Svizzera