Sulla salita di Dagnenfe Fanelli stacca Chetila
Sulla salita di Dagnenfe Fanelli stacca Chetila Soltanto 25 dei 90 juniores concludono la gara Sulla salita di Dagnenfe Fanelli stacca Chetila ARONA. Un altro fratello d'arte. Dopo Mario Serpellini, vincitore domenica a Pieve Vergonte del campionato italiano allievi, tocca ad Ivan Fanelli, fratello del professionista Antonio. Ivan è scattato di prepotenza sul chilometro in salita di Dagnente ed ha fatto suo il Trofeo Boroni (juniores) davanti a Gianpaolo Cheula, ossolano di Crodo, illustre battuto. Fanelli è pugliese, 18 anni, studia per diventare perito industriale, ma la sua non più segreta passione si chiama ciclismo. E' una «scoperta» della società torinese «Madonna di Campagna»: Santo Pettinato, Adriano Vola e Piero Tunisi, ogni estate, vanno a prenderlo a Bari e lo portano al Nord. Il giovane è al suo quarto successo stagionale: una corsa in Abruzzo, il campionato provinciale a Torino, il cronoprologo al Giro a tappe del Piemonte, la corsa di Dagnente. Una novantina i partecipanti, però solo in 25 hanno tagliato il traguardo. Era Cheula il favorito, ma il «grimpeur» della «Cerbi» si è generosamente spremuto ad ogni tornata, facendo il gioco di Fanelli che, rientrando in discesa, si è risparmiato fino allo scatto decisivo a 400 metri dal traguardo. Da segnalare una rovinosa caduta al secondo giro: coinvolti una decina di concorrenti, cinque dei quali sono stati medicati all'ospedale di Arona. Sandro Bottelli Ordine di arrivo: 1° Ivan Fanelli (Madonna di Campagna), km 104 in 2 h e 45' a 37,818 km/orari; 2) Gianpaolo Cheula (Gerbi) a 5"; 3) Guido Balbis (Sassi) a 10"; 4) Luca Daino (Comense) a 15 secondi; 5) Alessandro Del Fatti (idem) a 55"; 6) Gianluca Cavalli (Novarese); 7) Giovanni Vietri (Sassi) a 2' e 30"; 8) Pietro Cavallotti (idem); 9) Andrea Viano (Madonna di Campagna); 10) Alessandro Cesaria (Arlunese).
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