Un fronte unito al Cairo «Terra in cambio di pace»

«Sono perseguitato dalla Comunità internazionale» VERTICE ARABO Ma Netanyahu risponde: non accetto ingerenze Un fronte unito al Cairo «Terra in cambio di pace» EL CAIRO. Gli Stati arabi saranno «costretti a riesaminare le misure nei confronti di Israele nel quadro del processo di pace» se il nuovo governo israeliano rimetterà in questione i principi già acquisiti, in particolare quello della «pace in cambio della terra». Questo l'ammonimento rivolto allo Stato ebraico dal vertice arabo straordinario che si è concluso ieri al Cairo ribadendo che «la via verso la pace passa dal ritiro israeliano da tutti i territori arabi occupati» e che i palestinesi «hanno il diritto di stabilire il loro Stato indipendente con capitale Gerusalemme». Da Israele la risposta del primo ministro Benyamin Netanyahu non si è fatta attendere: «perché il processo di pace possa procedere con successo i Paesi arabi devono cessare di avanzare richieste come quelle che hanno sollevato nel vertice arabo». Il testo finale varato dal summit non cita eventuali misure di rappresaglia, come il congelamento della normalizzazione con Israele proposto da alcuni Paesi tra cui la Siria. Afferma che «qualsiasi rimessa in questione (israeliana) delle basi del processo di pace, o rinuncia agli impegni presi, qualsiasi tergiversazione alla loro applicazione, comprometteranno il processo di pace con tutto quel che ciò comporta in pericoli o minacce che rischiano di ravvivare la tensione nella Regione e di obbligare gli Stati arabi a riesaminare le misure nei confronti di Israele» che sarà il solo responsabile del fallimento della pace. Il documento sottolinea che la politica di insediamenti che il nuovo premier israeliano Benjamin Netanyahu intende portare avanti, «viola gli accordi di Ginevra». Il comunicato esorta i due padrini del processo di pace, Russia e Stati Uniti, a rilanciarlo sulla base dei principi deUa Conferenza di Madrid. [Ansa]

Persone citate: Benjamin Netanyahu, Benyamin Netanyahu, Netanyahu, Vertice Arabo