Blindate le nozze dei vip

Big della nobiltà e dell'industria per l'unione tra il principe Fabio Borghese e la figlia dell'editore Caracciolo Big della nobiltà e dell'industria per l'unione tra il principe Fabio Borghese e la figlia dell'editore Caracciolo Blindate le nozze dei vip Matrimonio tra i rampolli della Roma bene CAPALBIO (Oroaaato) DAL NOSTRO INVIATO Una sterminata fila di macchine si arrampica lungo la strada sterrata su per l'uliveto di Garavicchio guardate da uno stuolo di butteri a cavallo. Gli stessi che prendono in consegna l'automobile per parcheggiarla in un grande campo. E gli invitati proseguono a piedi verso la villa di Carlo Caracciolo che domina una collina poco lontana da Capalbio, verso la grande festa che il principe editore ha organizzato perii matrimonio della figlia Jacaranda col principe Fabio Borghese, rampollo di una delle storiche dinastie romane. Jacaranda veste con un lungo abito di pizzo bianco un po' all'antica, con in testa una corona di fiorì di rose. E' il terzo ricevimento, dopo quello milanese della scorsa settimana a casa di Gioia Falde, sorella di Giorgio, e dopo l'invito romano all'esclusivo Circolo degli Scacchi. Ma Carlo Caracciolo teneva molto a festeggiare la sua figlia naturale, avuta-da Anna Cataldi,-la-prima moglie di Giorgio Falck, industriale dell'acciaio che recentemente si è separato da Rosanna Schiaffino. Una strana storia quella di Jacaranda. Giorgio Falck le aveva fatto da padre finché solo quattro anni fa Caracciolo le ha raccontato tutto e l'ha riconosciuta. La processione degli ospiti sembra non finire mai. Incespicano sui tacchi le signore e le belle ragazze nelle toilette da cerimonia. Molta nobiltà romana, un bel po' di giornalismo e di industria, i «locali» al completo a cominciare dai Pirelli, Marco Tronchetti Provera con la bella moglie Barbara Frua, Carlo Puri e consorte, sciamati dai casali della poco lontana tenuta di Rurano... C'erano, anche Marella Agnelli con la figlia Margherita, Alain Elkann e Giovannino Agnelli. Alfio Marchini con la giovane moglie vestita di nero, il presidente della Finmeccanica Fabiano Fabiani che spicca con i suoi capelli a spazzola da capo dei marines, e Franco Tato, neo amministratore delegato dell'Enel. E poi Eugenio Scalfari, naturalmente, arrivato dal giorno prima, ospite dell'amico e sodale Caracciolo. Un bel po' di «Repubblica», da Enzo Golino a Giovanni Valentini, giunto su un fuoristrada nero sgommante, il conte Paolo Filo della Torre più «hritish» che mai, Irene Bignardi con Gianluigi Melega. E un tocco di «Espresso», con Chiara Beria d'Argentine e Claudio Rinaldi, con la bella moglie Loredana. E ancora lo scultore Tristano di Robilant con la moglie gallerista Alessandra Bonomo. I Borghese al completo, parenti dello sposa, con la bellissima Alessandra. Maria Sole Agnelli, il cui figlio è stato testimone con l'industriale Ugo Brachetti Peretti al matrimonio celebrato la mattina a Capalbio. Alla fine erano 500. Hanno mangiato: riso bianco al parmigiano, agnolotti con i funghi, acquacotta (minestra tipica), branzini e spiedini di seppie con peperoni, grandi insalate. Da quando non è più la piccola Atene del Tirreno come l'aveva definita Asor Rosa ai tempi in cui imperversavano gli Occhetto e i Marramao con la loro corte di sinistra «ancien regime», Capalbio è tornata a vivere come in passato. A fare notizia non sono più politici e intellettuali, ma i nobili proprietari della zona. Da una settimana nei paesi intorno non si parla d'altro che del matrimonio e della festa a casa Caracciolo. Ieri mattina, da Giuliano, il macellaio di Capalbio Scalo che serve tutta la zona da Burano in su, si sorrìdeva al bel tempo ritrovato dopo la bufera che avrebbe potuto rovinare l'intera festa. Mille invitati, si favoleggiava. Fiaccole e ogni bendidio arrivato direttamente da Roma; e un pallone che avrebbe dovuto levarsi a metà della festa e che a sera non si era ancora alzato. Maria Grazia Bruzzone Cinquecento partecipanti protetti da un corpo di guardia di butteri a cavallo A tavola riso, agnolotti e spiedini di seppie Tra gli invitati Maria Sole e Marella Agnelli con figlia e nipote, gli eredi dei Pirelli e l'amico Scalfari In alto a sinistra alcuni invitati entrano nella villa dove s'è svolta la cerimonia Sopra, a destra, un'immagine di Capalbio e, sotto, i due sposi

Luoghi citati: Atene, Capalbio, Roma