Venduta per cibo e vestiti

Catania, costretta ad avere rapporti con un calzolaio che manteneva la famiglia * cuwti mi* amm ih mmm Catania, costretta ad avere rapporti con un calzolaio che manteneva la famiglia Venduta per A11 armifi CATANIA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Il proprio corpo in cambio di cibo per sostenere la famiglia: una ragazzina di 11 anni costretta per anni dai genitori a subire le violenze di un amico di famiglia. Adesso è in un istituto di prima accoglienza; papà e mamma, Natale, 47 anni e Bruna, 52 anni, sono invece in carcere con l'accusa di induzione e sfruttamento della prostituzione. Con l'accusa di violenza carnale continuata è finito in manette anche un calzolaio di 57 anni, Santo Piana, l'uomo che ha trattato una bambina di undici anni come una prostituta. C'è una profonda miseria dietro questa squallida storia, che ha per scenario uno dei quartieri più degradati di Paterno, un importante centro agrumicolo della provincia di Catania. I carabinieri indagavano dal luglio dello scorso anno, dopo avere raccolto confidenze e indiscrezioni in paese. Da almeno due anni la ragazzina era costretta dai genitori, da tempo senza lavoro, a subire le attenzioni dell'amico di famiglia. In cambio la bambina portava a casa i sacchetti con la spesa per una settimana, fatta dal calzolaio. Di tanto in tanto arrivavano anche i vestiti dismessi della famiglia Piana, padre, madre e otto figli. «Abbiamo dato aiuto più volte a quella famiglia - dice don Giuseppe Di Giovanni, ex parroco della chiesa del quartiere -. Ricordo che in chiesa venivano solo per questo. La ragazzina sembrava molte tranquilla». «Per capire bene questa brutta vicenda - avvertono i carabinieri - è necessario vedere il contesto: una famiglia poverissima, senza istruzione, dove un gesto del genere probabilmente è visto come norma¬ le. Né, d'altronde, il quartiere aiutai». Il quartiere è quello di Santa Barbara; a dispetto del nome, quello della patrona di Paterno, è in realtà un grande agglomerato di case, spesso fatiscenti, dove fino agli Anni 80 agiva l'ormai decimato clan mafioso dell'ex boss Giuseppe Alleruzzo. Il primo rapporto dei militari dell'Arma risale allo scorso dicembre. Ma l'omertà dei possibili testimoni ha reso tutto più difficile. Così ci sono voluti altri sette mesi, e perfino le microspie in casa dei protagonisti, per arrivare agli arresti, alla liberazione della ragazzina da quella schiavitù. Di lei, come del fratello di 14 anni, adesso dovrebbe occuparsi il tribunale per i minorenni di Catania, che potrebbe deciderne l'affidamento, dopo aver tolto la patria potestà ai genitori, una coppia non sposata ma convivente da molto tempo. Fabio Albanese * cuwti mi* amm ih mmm L'EIA' Osalo dai 18 ai 70 ami, ma £ concentro «cproMo naia ; {«mirai40*i#> $M*> • I TEMPI '' .■' ; Ber tutte !e prostitute le prestazioni setwali non vanno olmi 15 minuti LE PROSmUIE AFRICANE ; I dienti più vecchi (pansonoti con poche possibilità economiche) e i più giovani (in genere militari o sfoderiti) scelgono ragazza nigeriane e ghaneti SLAVE fcisicuri e depressi vengono definiti gli uomini che orientano le loro preferenze sule kxxioie dela ex Jugoslavia e defAJbonia RUSSE DoHe ragazze russe si concentrano dienti movo» di ceto medio-basso con "gravi perversioni" a Bveflo psicologico, che risiedono "rapporti fantasiosi" e sacVmaso AUSTRIACHE Gli uomini che preteriscono avere rapporti con luogo» di nazionalità austriaca sono tutti diplomati, psicolegkomente immaturi", con 'gravi insoddisfazioni a (vello familiare" e provenienti da un ceto medio-alto ITALIANE la ricerca ha esaminato quelle romagnole, tra cui numerose sono le tossicodipendenti. A queste si rivolgono uomini "con . bassissima stima di séB, di età compresa tra 45 e i 70 anni, con podte possibilità economiche (operai, agricoltori e pensionati). TRANSESSUAU E TRAVESTITI ■ Generalmente bradnni, annoverano Ho i propri cfanh "persone viziose' di ceto medio-alto e che, non di rodo, si presentono and» con minori. Sono soggetti con situazioni personali insoddisfacenti m li Centro Giovanni XXIII ha tracciato un identikit dei clienti delle prostitute

Persone citate: Bruna, Fabio Albanese, Giovanni Xxiii, Giuseppe Alleruzzo, Giuseppe Di Giovanni

Luoghi citati: Catania, Jugoslavia, Paterno