Giulia, viaggio di morte che il mare ha fermalo di Stefano Mancini
Giulia, viaggio di morte che il mare ha fermalo Giulia, viaggio di morte che il mare ha fermalo vicino l'avevf portato in casa sua, a monte rispetto al torrente. Lì l'onda di piena è arrivata più tardi e hanno fatto tutti in tempo a fuggire. «Adesso Leonardo è a casa della nonna - dice ancora Giuseppe Guidi -, non lo vedo da mercoledì. Non ho il coraggio di andare da lui, come farò a rispondergli quando mi chiederà dove sono la mamma e i nonni?». A fianco di Giuseppe c'è il cognato Eugenio Ricci. Si sostengono a vicenda, nei locali della scuola di Querceta adibita a centro di coordinamento dei soccorsi. Anche Ricci, 47 anni, grafico pubblicitario dell'Azienda di promozione turistica di Viareggio, in quel pomeriggio di inferno ha perduto la famiglia. Sua moglie era Valeriana Guidi, la sorella di Giuseppe. «Con loro c'era Alessio, il mio figlio più piccolo - racconta - non hanno ancora trovato i corpi, ma non ho più nessuna speranza. E' finita, loro non ci sono più, illudersi non ha senso». La moglie gli aveva telefonato al lavoro alle 13,30 di mercoledì. Lui le aveva detto di uscire di casa ed era partito immediatamente, però una frana lo ha bloccato a Ruosina. Se fosse riuscito a passare, nell'elenco delle vittime ora ci sarebbe anche il suo nome. Alessio era un compagno di giochi di Giulia Macchiarini. Pochi giorni fa aveva festeggiato la promozione in quinta elementare e domenica aveva fatto la prima comunione. «Ero appena andato a ritirare le fotografie della cerimonia - aggiunge il padre ieri la maestra ha saputo... non ci voleva credere. Un bambino così allegro, così pieno di entusiasmo. Era un grande tifoso della Fiorentina: in camera aveva le figurine dei giocatori e i gagliardetti». Trova ancora la forza di consolare il cognato. «Ha dormito con me dai parenti a Seravazze, perché le uniche persone che gli rimangono sono isolate». Fa una pausa. «Stamattina si è svegliato e pensava di essere a casa sua. Devo stargli vicino, non ce la fa più». Come Giuseppe anche a Eugenio è rimasto un figlio, un affetto al quale aggrapparsi per poter andare avanti. «Si chiama Andrea - spiega - ha appena finito il servizio militare. Non andava a Cardoso». Nessuno andrà più a Cardoso. Stefano Mancini
Persone citate: Cardoso, Eugenio Ricci, Giulia Macchiarini, Giuseppe Guidi, Ricci
Luoghi citati: Viareggio
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